#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Dicembre 2024 - 17:30
11.3 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

L’ Uspp denuncia: “Vaccini in ritardo. Troppi contagi a Carinola”

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Su 346 detenuti presenti nel carcere casertano di Carinola, ben 122 sono stati contagiati dal Covid: fortunatamente tutti quasi asintomatici e ci viene riferito che il piano vaccinale della ASL di Caserta per i detenuti sia stato eseguito con ritardo”.

PUBBLICITA

Lo denunciano, in una nota, Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, rispettivamente presidente nazionale e segretario regionale per la Campania dell’Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria.

“Secondo i dati dell’ultimo report in nostro possesso, in Campania risultano contagiati 165 persone tra agenti e personale dell’amministrazione penitenziaria e 353 detenuti. Abbiamo chiesto piu’ volte, – ricordano i due sindacalisti – di rendere obbligatorio il vaccino anche per i detenuti, dal momento che il carcere e’ una comunita’; cosi’ pure abbiamo in piu’ occasioni ribadito l’opportunita’ di somministrare i tamponi rapidi giornalieri alla polizia penitenziaria e agli altri operatori penitenziari e la necessita’ di una fornitura giornaliera di mascherine FFp2.

L’attuale emergenza sanitaria si aggiunge alle croniche criticita’ dell’Istituto: a Carinola mancano 70 agenti di polizia penitenziaria, rispetto alla pianta organica. La direzione ha addirittura comunicato alle organizzazioni sindacali che non puo’ approntare un’ organizzazione del lavoro per migliorare le condizioni di lavoro del personale di polizia penitenziaria visto l’esiguo numero di poliziotti in servizio”.

Pertanto, dicono ancora Moretti e Auricchio, “anche per il carcere di Carinola, come per gli altri istituti, chiediamo una maggiore attenzione ed un concreto supporto: il momento e’ particolarmente critico per la Polizia Penitenziaria e per le carceri, dove e’ sempre piu’ difficile far fronte alle emergenze sanitarie, alle deficienze strutturali e portare avanti nel contempo il mandato istituzionale, assicurando la sicurezza e le finalita’ di rieducazione e risocializzazione della pena. Tanto richiediamo in un momento davvero difficile, anche a ridosso delle dimissioni del Capo Dap”, concludono il presidente e il segretario regionale dell’Uspp.


Articolo pubblicato il giorno 5 Febbraio 2022 - 12:09


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento