Teverola. Il sindaco Tommaso Barbato si appresta a chiudere una ditta dell’area Pip dopo i prelievi Arpac.
“Non sono state confortanti le ultime notizie pervenute dall’ARPAC. Le segnalazioni nei riguardi di un’azienda ubicata nella zona P.I.P hanno rilevato un superamento dei limiti di mercurio, cianuri totali e fluoruri attraverso un campione di acque reflue.
Per questo motivo ho deciso di sospendere l’attività della ditta in questione, come annunciato nel corso della seduta consiliare di questo pomeriggio.
È tristemente nota l’appartenenza del nostro comune all’oscuro fenomeno della terra dei fuochi: Teverola è sita in un’area soggetta a forti rischi per la salute dei cittadini. Prendere in mano le sorti del territorio e in particolar modo della qualità ambientale è indice di vitale importanza.
Arrivati a questo punto, non possiamo ignorare le anomalie nelle emissioni atmosferiche, né tantomeno quelle individuate negli scarichi delle acque reflue.
Pertanto, ho ritenuto necessario intervenire con urgenza e senza indugio, tutelando la salute della popolazione e di chi opera all’interno della società o dei relativi impianti.
La chiusura dell’opificio persisterà fino all’eliminazione concreta degli elementi di criticità riscontrati dall’agenzia regionale per la protezione ambientale.
Articolo pubblicato il giorno 1 Febbraio 2022 - 14:23