Napoli: restaurate opere d’arte stazione metro Salvator Rosa. Interventi frutto convenzione Anm e Accademia Belle Arti
Terminato il restauro delle opere d’arte presenti nel parco esterno e presso la seconda uscita della stazione Salvator Rosa della linea1 della metropolitana di Napoli. Quattro le opere restituite alla città: ‘Ritmo nello spazio’ di Renato Barisani, ‘Senza titolo’ di Mimmo Paladino, ‘Senza titolo’ di Enzo Cucchi, ‘Napoli citta’ madre’ di Ugo Marano. I
restauri sono stati effettuati nell’ambito della convenzione tra Anm e Accademia di Belle Arti di Napoli per la salvaguardia, conservazione e valorizzazione del patrimonio d’arte pubblica site specific delle Stazioni dell’Arte.
I lavori erano iniziati lo scorso luglio. “La convenzione – ha detto Nicola Pascale, amministratore unico Anm – continua a produrre importanti risultati.
Dopo gli interventi di restauro nella stazione di Materdei, oggi ne portiamo a conclusione altri e abbiamo gia’ in programma nuove iniziative di conservazione a Municipio e su altre opere a Materdei. Nel contempo l’azienda sta intensificando i progetti di valorizzazione e promozione delle stazioni dell’arte: l’accordo di partenariato con Procida Capitale della Cultura 2022 e la messa on line di un sito internet dedicato rappresentano due importanti iniziative destinate ad ampliare il numero dei fruitori delle opere d’arte della metropolitana”.
Dopo i restauri eseguiti sulle opere di Sol LeWitt ed Ettore Spalletti a Materdei, anche i nuovi interventi sono caratterizzati dall’esperienza consolidata dei cantieri-scuola, veri e propri laboratori multidisciplinari che hanno visto all’opera un team composto da restauratori professionisti, esperti in diagnostica delle cause di degrado e fotografi dell’Accademia, tesiste e studentesse del IV e V anno del quinquennio in restauro abilitante, con il coordinamento scientifico di Giovanna Cassese, in stretta collaborazione con gli storici dell’arte del patrimonio artistico Anm e i tecnici delle opere civili e degli impianti tecnologici Anm.
”Il Comune – ha affermato Edoardo Cosenza, assessore alle Infrastrutture – con l’Anm e l’Accademia rilancia e rafforza l’azione di salvaguardia del ricco patrimonio di arte pubblica presente nelle nostre metropolitane dell’arte. E’ un esempio di collaborazione virtuosa tra istituzioni pubbliche che mette al centro ricerca scientifica, alta formazione e conservazione delle opere”.
Presente anche il direttore dell’Accademia, Renato Lori. Per la progettazione e realizzazione degli interventi di ciascuna opera e’ stata svolta una specifica ricerca storico-artistica, documentaria e scientifica, completa di schedatura conoscitiva delle tecniche e dei materiali costitutivi, campagne fotografiche dedicate e indagini diagnostiche.
A questo scopo sono stati anche coinvolti attraverso interviste i protagonisti della filiera del Contemporaneo: artisti, eredi, fondazioni, galleristi, artigiani, installatori. Prossimo obiettivo entro aprile e’ il restauro sull’opera in ceramica di Lucio Del Pezzo che riveste l’ascensore esterno della stazione Materdei mentre è in fase di definizione l’avvio dei nuovi cantieri per il restauro delle opere ‘A subway e’ cchiu’ sicura’ di Perino & Vele a Salvator Rosa e sul dipinto murale di Michal Rovner alla stazione Municipio.
Da fine febbraio inoltre Anm riparte anche con le attivita’ di conservazione programmata delle opere che prevedono, sempre sotto la supervisione scientifica dell’Accademia, il monitoraggio dello stato di conservazione, l’esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria e correttiva e la redazione dei relativi report con schede tecniche per ciascun’opera che arricchiscono la banca dati digitale.
Articolo pubblicato il giorno 23 Febbraio 2022 - 16:15