Prima di rapinare e causare la morte della 80enne Annamaria Malangone, il rapinatore seriale del Vomero, Germano Guarna, aveva stabilito il record di 5 scippi in meno di sei ore e tutti nei confronti di donne
E grazie alle indagini, alle testimonianze e alle riprese delle videocamere pubbliche e private della zona che nella serata di ieri, personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica, nei suoi confronti.
Germano Guarna già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso una comunità terapeutica, ritenuto gravemente indiziato dei reati di rapina, lesioni e ricettazione.
Il 26 ottobre 2021 Guarna era già stato sottoposto a fermo di P.G. per un fatto risalente al 21 ottobre dello stesso anno, sussistendo nei suoi confronti gravi indizi di colpevolezza in ordine al tentato furto con strappo della borsa commesso ai danni di una donna la cui madre, Annamaria Malangone, (vedova del famoso skipper Beppe Panada il cui corpo non è mai stato ritrovato) nell’occasione, cadeva rovinosamente al suolo e decedeva in conseguenza delle lesioni riportate.
All’esito di ulteriore attività di indagine, incentrata sull’analisi del modus operandi e del veicolo utilizzato dal reo, nonché del luogo di consumazione del reato, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico del medesimo soggetto quale presunto autore di altre 5 rapine aggravate consumate, sempre nella giornata del 21 ottobre 2021, a bordo dello stesso motoveicolo e parimenti ai danni di soggetti femminili, nei quartieri Vomero/Posillipo/Arenella, nei luoghi e agli orari di seguito specificati:
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– a via Manzoni alle ore 11:30;
– in corso Europa alle ore 11:45;
– in via Belvedere alle ore 11:48;
– in via Arenella alle ore 16:55;
– in via Cardarelli alle ore 17:05
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Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2022 - 17:57 / di Cronache della Campania