Non si placano le polemiche per la messa a suffragio e i manifesti per “L’anima bendetta” di Raffaele Cutolo.
La funzione religiosa si è tenuta nel pomeriggio di giovedì nella chiesa di San Francesco di Paola a Ottaviano. E i familiari oltre all’anima bendetta hanno voluto ricordare con tanto amore il loro congiunto. La celebrazione della messa si è tenuta alle 18, una messa vespertina celebrata dal parroco don Vittorio Garzone e naturalmente l’evento sta scatenando un vespaio di polemiche.
Il consilgiere regionale Francesco Emilio Borrelli ha fatto una diretta social nel corso della quale ha tuonato: “Per i camorristi solo disprezzo. Noi ricordiamo invece le vittime innocenti di questi criminali”.
E poi ha aggiunto: “Noi invece ricorderemo Cutolo come un boss sanguinario di camorra e con immenso disprezzo. Pensiamo alle vittime delle sue malefatte e al cattivo esempio che ha dato ad intere generazioni. Altro che anima benedetta bisognerebbe maledirlo in eterno. Per quanto ci riguarda siamo contrari a qualsiasi glorificazione di boss e criminali. Cutolo è stato e rimane un camorrista indegno che meritava fino in fondo la pena che gli è stata inflitta” .
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Articolo pubblicato il giorno 19 Febbraio 2022 - 09:53