Dai Quartieri Spagnoli, parte il primo di una lunga serie di tour esperienziali promossi da Agoghè, progetto dell’Associazione Filosofia Fuori le Mura nato per costruire reti sociali permanenti e facilitare la partecipazione collettiva allo sviluppo di una comunità che abbia cura delle relazioni.
L’appuntamento di Sabato 5 febbraio è alle ore 10.30 a Largo Baracche, al gazebo di Agoghè, punto d’incontro da cui si partirà per una interessante passeggiata alla scoperta di realtà e tradizioni del territorio in cui operano e agiscono le guide sociali, dette Social Trainer.
Si racconteranno alcune usanze e consuetudini dell’affascinante e spesso inesplorato dedalo di vicoli che costituisce i Quartieri Spagnoli. Le persone intervenute avranno l’occasione di incontrare alcuni artigiani storici che faranno degustare le loro prelibatezze, farcite con simpatici aneddoti.
Il caffè sarà servito dal bar a pedali di Giuseppe Schisano, che parlerà della sua originale intuizione imprenditoriale. Si mangeranno casatiello, zeppole e altre ghiottonerie nei panifici ‘O Furno in via Cedronio e Arte Bianca in vico Tiratoio, con una deliziosa sosta finale da Dolce Palato di Via Speranzella.
Gli assaggi saranno accompagnati dalle narrazioni di artigiani dalla lunga tradizione che racconteranno i loro prodotti, la storia della loro attività e l’impatto sul territorio nel corso degli anni.
Il costo del tour, comprese le degustazioni, è di dodici euro a persona.
Le guide sociali, Social Trainer, che si possono incontrare ogni martedì e venerdì nella biblioteca della Fondazione Foqus, Portacarrese a Montecalvario 69, mirano a essere un punto di riferimento sul territorio.
Svolgono azioni personalizzate nei luoghi turistici, nei vicoli e tra la gente dei Quartieri, per ascoltare e orientare. Sono ausiliari di cittadinanza con competenze in ambiti diversi.
Educano alla cura dell’ambiente, a restituire fiducia nelle istituzioni, istruire al rispetto del bene comune e fornire informazioni sulle opportunità di servizi e di diritti, per creare reti territoriali e promuovere attività a impatto sociale.
Favoriscono alleanze dei luoghi della conoscenza per fare della Città una Scuola di Legami.
Articolo pubblicato il giorno 2 Febbraio 2022 - 12:30