Perizia psichiatrica per Elpidio D’Ambra, proprio nel giorno dei funerali della 23enne di Grumo Nevano, Rosa Alfieri, viene diffusa la notizia che sarà presentata la richiesta per valutare l’incapacità di intendere e volere del suo assassino.
La richiesta sarà presentata a breve, dall’avvocato Dario Maisto, che difende Elpidio D’Ambra, il 30enne reo confesso dell’omicidio della 23enne Rosa Alfieri, strangolata nell’abitazione dell’uomo, a Grumo Nevano, nel pomeriggio dello scorso primo febbraio.
Il legale ha anche nominato un consulente che lo affiancherà nel prosieguo delle attività difensive. Secondo il legale, D’Ambra era incapace di intendere e di volere quando ha assassinato Rosa, al termine di una colluttazione. D’Ambra ha sempre dichiarato di aver agito dopo aver sentito delle voci nel cervello che gli dicevano di uccidere la ragazza.
Una versione che sembra contrapporsi con la sua fuga, durata 24 ore, durante la quale l’uomo ha provato a rendersi invisibile disfacendosi del cellulare e dei vestiti. Le indagini dei carabinieri di Giugliano in Campania, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, hanno anche chiarito il ruolo del giovane che si e’ recato a casa di D’Ambra su sua indicazione.
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Le attività dei militari dell’Arma escludono al momento un suo coinvolgimento nell’omicidio. Il giovane si reco’ a casa di D’Ambra con le chiavi dell’appartamento. Quando apri’ l’uscio era presente anche il padre della giovane vittima che cosi’ scopri’ il corpo esanime della figlia in bagno. Dopo il ritrovamento il giovane fuggì in preda al panico ma fu rintracciato e ascoltato dagli investigatori.
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Articolo pubblicato il giorno 9 Febbraio 2022 - 11:27