All’Istituto Spallanzani il primo paziente in Italia curato con la pillola antivirale Paxlovid.
Si tratta di un uomo di 54 anni, con malattia cardiovascolare e Covid-19, sintomatico da 3 giorni.
Lo rende noto l’Istituto Spallanzani. Il farmaco Paxlovid è composto da un antivirale, il Nirmatrelvir, da un farmaco potenziante, il Ritonavir. La cura è composta da tre compresse la mattina e 3 la sera, per 5 giorni.
La cura è composta da tre compresse la mattina e tre la sera, per cinque giorni. Ad annunciare l’arrivo del medicinale allo Spallanzani è stato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato sottolineando che “bisogna concentrare l’attenzione sulla fascia di età 40-49 anni, ovvero quella più numerosa per i non vaccinati”.
“Il contrasto al Covid ci ha insegnato che il fattore tempo è essenziale, bene ha fatto l’Istituto Spallanzani a partire subito con i reclutamenti per la somministrazione del nuovo antivirale Paxlovid, un’arma in più che non sostituisce il vaccino. Nella giornata di domani si partirà anche negli altri centri regionali. Il Lazio è tra le Regioni che hanno le migliori performance nella copertura vaccinale, nella somministrazione degli anticorpi monoclonali e degli antivirali”, aggiunge l’assessore.
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Sul fronte della campagna di vaccinazione l’assessore ha ricordato che sono stati “superati i 12,8 milioni di vaccini complessivi, superate le 3,6 milioni di dosi booster effettuate, superato il 75% di copertura con dosi booster della popolazione adulta. Nella fascia pediatrica 5-11 anni sono oltre 130 mila i bambini con prima dose”.
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Articolo pubblicato il giorno 4 Febbraio 2022 - 18:50