Un salto indietro nel tempo, negli anni ’50, agli albori della musica elettronica colta: è così che potremmo definire “Elektronische Klangstudien 1-10”, il nuovo lavoro in studio del musicista e compositore Paolo Di Cioccio.
Non un vero e proprio album di canzoni, ma una raccolta di studi ispirati ai lavori di compositori quali Karlheinz Stockhausen e Luciano Berio, fra i vari.
Decisivo è stato, per Di Cioccio, l’utilizzo del Berna3, progettato da Giorgio Sancristoforo, software che ripropone, in forma digitale, le strumentazioni presenti negli studi di musica elettronica dell’epoca.
Le tracce sono state mixate e masterizzate presso lo studio della Aventino Music.
“Ringrazio Aventino Music – afferma Paolo Di Cioccio – che mi ha permesso la realizzazione di questo lavoro di cui sono veramente soddisfatto e mi ha dato la possibilità di lavorare su altri parametri non dettati dalle soluzioni timbriche di un sintetizzatore ma di una sorta di lavoro al buio, per trovare quindi una tavolozza di colori elettronici molto variegati tra loro e realmente appaganti timbricamente, per la realizzazione di ogni studio”.
La sentenza della Corte di Cassazione (prima sezione, presidente Aprile) che annulla la condanna all'ergastolo… Leggi tutto
Napoli.Il maestro Giovanni Allevi ha portato un tocco di magia nel cuore dell'ospedale pediatrico Pausilipon… Leggi tutto
Castellammare. Al centro dell'attenzione nazionale per un'aggressione a una maestra a scuola da parte dei… Leggi tutto
Genitori che perdono figli per mano di giovani criminali. Figli che arrivano a delinquere, perché… Leggi tutto
Sono in arrivo 35 nuove unità di personale nel carcere del capoluogo irpino, situato in… Leggi tutto
Napoli.Sabato 16 Novembre a partire dalle ore 9,00 presso il Comando Provinciale dei Vigili del… Leggi tutto