Opere pubbliche: Cipess assegna 6,3 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione per investimenti su strade, ferrovie e infrastrutture idriche complementari e addizionali al Pnrr.
Soddisfazione dei Ministri Mara Carfagna ed Enrico Giovannini
Via libera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) allโanticipazione di oltre 4,7 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione (periodo 2021-2027) per opere infrastrutturali immediatamente cantierabili a cui si aggiungono 1,6 miliardi di interventi strategici programmati la cui attuazione avverrร non appena sarร disponibile il Piano di fattibilitร tecnico economica.
Le risorse, che per lโ80% vengono assegnate al Mezzogiorno, finanziano interventi che si pongono in continuitร e coerenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e con il Piano Nazionale Complementare (Pnc), per il finanziamento di progetti in campo ferroviario, stradale e idrico. Si tratta di unโanticipazione che il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, ha sottoposto allโapprovazione del Cipess, nelle more della definizione dei Piani di sviluppo e coesione 2021-27, per la realizzazione di interventi che sono ad una fase avanzata di progettazione.
La scelta operata dal Governo รจ quella di potenziare la dotazione infrastrutturale del Paese, e soprattutto del Mezzogiorno, al di lร di quanto giร previsto con il Pnrr e il Pnc, attraverso la realizzazione di progetti selezionati anchโessi in base agli obiettivi di sviluppo sostenibile dellโAgenda 2030 e al Green Deal europeo, in linea con quelli del Pnrr e del Pnc.
โQuesta delibera del Cipess che potenzia gli investimenti in infrastrutture sostenibili realizza quanto previsto dalla recente Direttiva del Presidente Draghi, secondo la quale gli investimenti pubblici devono contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, in linea con il Next Generation EUโ, afferma il Ministro delle Infrastrutture e della mobilitร sostenibili, Enrico Giovannini.
โFondamentali per il successo di questa operazione sono state le positive interlocuzioni con i presidenti di tutte Regioni, che hanno collaborato attivamente con il Mims per individuare le opere strategiche finanziabili tramite il FSC 2021-2017 tenendo conto di quanto previsto dal Pnrr e dal Pnc. La coerenza delle politiche nazionali e regionali invocata per molto tempo diventa realtร grazie al lavoro congiunto svolto nei mesi scorsi con le Regioniโ.
โSiamo pienamente soddisfatti. Si tratta di un grande piano di investimenti pubblici che darร impulso alla crescita, allo sviluppo e allโoccupazione in aree importanti del Mezzogiornoโ, dichiara il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna. โL’ elemento chiave di questa delibera รจ lโimmediata cantierabilitร di ogni singola opera. ร stato il criterio guida delle nostre scelte, anche per battere il vizio di impegnare risorse in opere che poi non si realizzano. Con la delibera di oggi cominciamo a realizzare la nostra visione dei Fondi nazionali per la coesione come una sorta di โPnrr permanenteโ, fatto di investimenti con un cronoprogramma definito e dettagliato; di obiettivi specifici; di incentivi e disincentivi per un corretto utilizzo delle risorse da parte di tutti i soggetti attuatoriโ, conclude.
In particolare, la cifra complessiva di oltre 6,3 miliardi di euro รจ cosรฌ suddivisa: 5,4 miliardi di euro (di cui 4,4 al Sud) sono destinati ai cosiddetti โprogetti bandieraโ per infrastrutture eque e sostenibili, che vedono come soggetti attuatori Anas, Rfi, le Autoritร di Sistema Portuale, le Regioni o le concessionarie regionali, Province o Comuni; 833 milioni sono invece destinati a opere di interesse territoriale per programmi che le Regioni e le Province Autonome gestiranno di concerto con gli enti interessati.
Gli interventi che vengono finanziati con le risorse FSC 2021-27, individuati di concerto con la Ministra per il Sud e la coesione territoriale, rientrano nellโarea tematica โMobilitร e Infrastrutture Sostenibiliโ e si concentrano su progetti che riguardano essenzialmente la rete stradale, primaria e secondaria, la rete ferroviaria e il settore idrico.
Gli interventi sulla rete stradale primaria sono finalizzati anche all’aumento della sicurezza e della resilienza ai cambiamenti climatici, e sono complementari al Pnrr e al Pnc che, dati i vincoli europei, non hanno previsto investimenti per questo settore. Gli investimenti sulla rete stradale secondaria, inseriti nei programmi regionali, aumentano le risorse previste nel Pnc per le aree interne e riguardano progetti volti ad aumentare la resilienza della rete e ad accrescere la connessione tra aree piรน periferiche, centri urbani e le principali reti di trasporto.
Gli interventi sulla rete ferroviaria sono in gran parte addizionali al Pnrr perchรฉ attengono a progetti che necessitano di risorse certe e immediatamente disponibili per portare a compimento le misure del Piano oppure a interventi, soprattutto al Sud, i cui tempi di completamento superano i termini temporali previsti dal Pnrr.
Anche per il settore idrico, i finanziamenti del FSC 2021-27 sono addizionali a quelli del Pnrr e riguardano soprattutto tre regioni del Sud, Campania, Sicilia e Sardegna, che negli ultimi anni hanno maggiormente subito gli effetti dei cambiamenti climatici.
Per quanto riguarda, nello specifico, i โprogetti bandieraโ, il 48% dellโimporto totale รจ destinato a interventi stradali, mentre quelli sulle linee ferroviarie assorbono il 42% delle risorse complessive, il trasporto rapido di massa il 6,8%, il settore idrico il 2,4% quello della navigazione lo 0,3%.
I principali interventi nella delibera del Cipess di anticipo del Fondo Sviluppo e Coesione riguardano, tra gli altri: le opere stradali complementari alla Roma-Latina, Il collegamento stradale tra la A1, lโaeroporto di Grazzanise e la direttrice domiziana (variante di Capua), il nuovo collegamento tra Afragola e la rete metropolitana di Napoli nellโarea di Bagnoli; il collegamento stradale tra la A2 e la variante SS18, la linea ferroviaria Catania-Palermo (2ยฐ macrofase), lโautostrada Siracusa-Gela 2ยฐtronco, il nodo ferroviario di Bari, la Statale 106 Jonica nella tratta Catanzaro-Crotone, il completamento dellโelettrificazione della linea ferroviaria jonica, la strada a scorrimento veloce del Gargano, la Poggio Imperiale โ Candela, e tra le opere idriche la diga di Campolattaro.
Tra gli interventi localizzati al Nord figurano il raddoppio della linea ferroviaria Codogno-Mantova, il potenziamento della linea Ravenna-Rimini, la realizzazione della strada Lombardore-Salassa.
Articolo pubblicato il giorno 15 Febbraio 2022 - 16:53