Operato muore di covid all’ospedale Rummo di Benevento. La magistratura su indicazione dei familiare ha aperto un’indagine.
I magistrati con il supporto dei tecnici dovranno chiarire se la morte è dovuta al Covid o per le complicanze dovute al Covid in un fisico minato da un intervento chirurgico complesso.
Il dubbio sarà sciolto da un medico legale, che dovrà eseguire l’autopsia su un 60enne di San Martino Valle Caudina, deceduto la notte scorsa nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Rummo di Benevento.
L’uomo era stato trasferito due giorni fa dall’ospedale Fatebenefratelli sempre di Benevento, dove era stato ricoverato il 28 gennaio scorso. Ma al momento del ricovero per una emorragia, il 60enne era risultato negativo al tampone per l’accettazione.
Nei giorni seguenti era stato sottoposto a un intervento chirurgico, ma le sue condizioni sono progressivamente peggiorate, al punto da rendere necessario il trasferimento nell’altro ospedale per la terapia intensiva.
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E al Rummo, al tampone per verificare un eventuale contagio è emersa la positività. Di qui la decisione dei familiari di presentare un esposto alla procura di Benevento, che ha subito disposto il sequestro della salma e delle cartelle cliniche. Secondo i familiari, l’anziano non avrebbe ricevuto un’assistenza adeguata, soprattutto non sarebbero stati rispettati i protocolli per evitare il contagio.
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Articolo pubblicato il giorno 4 Febbraio 2022 - 21:21