“Questo tempo ha fatto emergere con piu’ evidenza tutte le problematiche pastorali, teologiche e spirituali con cui la Chiesa si confronta da decenni. Spesso sento ripetere: e’ tutta colpa della pandemia. La pandemia di colpe ne ha e tante, ma non diamo alla pandemia colpe che non ha”.
Cosi’ l’arcivescovo di NAPOLI, don Mimmo Battaglia, nella sua omelia in occasione della ‘Festa della presentazione di Gesu’ al Tempio’, a un anno esatto dall’insediamento alla guida della Curia di NAPOLI.
“I fedeli – ha aggiunto – vanno cercati uno per uno, con discrezione, ma anche con delicatezza, premura, attenzione sincera. Abbiamo bisogno di riscoprire la bellezza delle relazioni all’interno delle nostre comunita'”. E questo in un momento in cui “le nostre comunita’ sono segnate dal disagio lavorativo, economico e sociale.
E’ una sfida grande per la Chiesa, un tempo in cui fare esperienza nuova dell’amore di Dio che non viene meno e a cui rispondere concretamente oggi, con il nostro si’. Anche nel cammino pastorale c’e’ una trasformazione da operare, prima di tutto in termini di disponibilita’ al cambiamento, ad una conversione da vivere nella trasparenza delle scelte, nelle finalita’ condivise”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Febbraio 2022 - 14:49