<strong>Napoli. “Le immagini del crollo di Palazzo Guevara di Bovino, nel marzo di 9 anni fa, ancora scuotono la memoria di tutta Napoli e c’è chi ancora oggi pensa di poter realizzare infrastrutture nel sottosuolo di una città dove non si può e non si deve assolutamente scavare”.
Lo denuncia la consigliera regionale della Campania Maria Muscarà. “Il progetto di un parcheggio sotterraneo da 700 auto al Molosiglio – dichiara – è una ferita al solo immaginarlo. Si rischiano conseguenze disastrose in un’area paesaggistica e monumentale già fortemente minata dai lavori, realizzati per nulla ad arte della linea 6 del metrò, compromettendo un perimetro abbastanza vasto coinvolgerebbe anche l’area di Santa Lucia.
Non è possibile che l’unica soluzione sia sempre quella di minare le fondamenta della città. Sappiamo bene – propone la consigliera regionale – che l’alternativa più efficiente sia quella di potenziare il trasporto pubblico e renderlo realmente fruibile a tutti, costruendo parcheggi fuori città collegati al centro con metro e treni di superficie. Solo così – conclude – possiamo finalmente porre un freno al flusso di auto in centro e tornare, al contempo, a respirare, salvaguardando il nostro territorio”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Febbraio 2022 - 13:54 / di Cronache della Campania