IL capogruppo M5S al Comune di Castellammare di Stabia Francesco Nappi: “Auspichiamo che la magistratura faccia il suo corso. Il nostro passato storico e la grandezza di Castellammare dissolti per interessi personalistici. Chi risarcirร i cittadini per un simile danno economico e di immagine? Questa politica servile e queste lobby personali sono intollerabili. Il nostro passato storico sprofonda nel nulla Castellammare รจ sull’orlo del baratro.
A loro tutto lo sdegno della comunitร stabiese”ใ”Terme di Stabia, bancarotta, 11 indagati”: questo รจ il titolo che si legge sui giornali. 11 indagati tra politici e professionisti, tra manager ed ex sindaco. Per chi ha sete di giustizia potrebbe essere un lieto fine per la vicenda delle terme, ma non รจ cosรฌ per chi ama questo territorioใ. A dichiararlo il capogruppo del M5S al Comune di Castellammare di Stabia, Francesco Nappi.
ใMagari qualche ‘asservito’ sciocco alla vecchia politica ha tentato di โfare un poโ di chiarezza sulla vicendaโ, ma quelle quattro righe insensate che sono state fatte leggere in consiglio comunale facevano giร ridere cosรฌ. Non si puรฒ giustificare una bancarotta che distrugge l’immagine pubblica di Castellammare.
La ricchezza della nostra cittร , ciรฒ che ha reso la nostra terra una meta ambita negli anni passati, ma molto passati, รจ stata gestita sempre peggio. Qualcuno รจ stato il peggiore di tutti, ma questo sarร la magistratura a deciderlo. Abbiamo lottato fino alla fine affinchรฉ la cittร non perdesse le Terme, abbiamo fatto quello che nessuno รจ mai riuscito a fare, ovvero a far sedere il Sindaco della nostra cittร al Mise, portandosi a casa: iter da seguire, totale disponibilitร e denaro, avete capito bene, DENARO, per salvare le nostre Terme. Risultato dellโattuale amministrazione? Patrimonio al Tribunale per la vendita. Perle ai porci!
Un plauso alla Magistratura per lโottimo lavoro svolto e per quello che svolgerร , ma la politica, quella con la โpโ minuscola che ha governato la cittร negli ultimi 20 anni, sedendo dentro Palazzo Farnese o quella ancora piรน piccola che ha governato stando fuori Palazzo Farnese, muovendo i fili dei vari burattini che si sono avvicendati, a loro deve andare tutto il nostro sdegno di cittadini stabiesi, โderubatiโ delle nostre ricchezze per lโincapacitร di queste persone, che ancora oggi pensano di essere โi politiciโ della cittร , permettendosi o meglio atteggiandosi a conoscitori delle veritร assolute sul bene della cittร .
ร ora che la musica cambi, e perchรฉ ciรฒ accada รจ necessario che cambino anche i suonatori: quelli vecchi รจ tempo che vadano in pensione. Abbiamo il dovere morale di ripristinare l’etica pubblica! Questi pseudo amministratori, figli di una politica clientelare, devono essere spediti a casa. Troppe volte abbiamo chiesto le loro dimissioni, in un susseguirsi di atti che ledono, anzi distruggono l’immagine di Castellammare solo per profitti e tornaconto personali. Da anni lo denunciamo con forza, ma le loro dimissioni non arriveranno mai. Ora sta ai cittadini diventare promotori di un cambiamento sociale, nel tentativo di recuperare un passato storico che rischia di andare perduto per sempreใ.
Articolo pubblicato il giorno 18 Febbraio 2022 - 18:32