Legambiente promuove un confronto tra Istituzioni, docenti universitari, esperti del settore e associazioni per un nuovo modello di sviluppo.
Domani, martedì 22 febbraio, presso la sala “Cinese” della facoltà di agraria di Portici (Na), si terrà il seminario “Dalla PAC 2023-2027 all’agroecologia: strategie ed esperienze per il Green Deal Europeo”, realizzato nell’ambito del progetto CAPSUS – the Common Agricultural Policy toward SUStainability, finanziato dal programma IMCAP dell’Unione Europea.
All’iniziativa parteciperanno, tra gli altri: Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente; Fabrizio Marzano, presidente di Confagricoltura Campania; Gennaro Masiello, presidente Coldiretti Campania; Nicola Caputo, assessore all’agricoltura della Regione Campania; Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania; Stefania De Pascale, vicepresidente CREA e professoressa del Dipartimento di agraria dell’Università Federico II; Michele Buonomo della segreteria nazionale di Legambiente; Annamaria Colao, presidente della Società italiana di endocrinologia; Teresa Del Giudice, professoressa di economia ed estimo rurale dell’Università Federico II; Fabian Capitanio, professore del Dipartimento di medicina veterinaria e delle produzioni animali dell’Università Federico II; Alex Giordano, professore di marketing e trasformazione digitale dell’Università Federico II e direttore scientifico di Rural Hack; Raffaele Sacchi, direttore del corso di laurea in Scienze gastronomiche mediterranee dell’Università Federico II.
I lavori prenderanno il via alle ore 9.30 con i saluti del sindaco del Comune di Portici, Enzo Cuomo, di Danilo Ercolini, direttore del dipartimento di agraria dell’Università Federico II, e di Valerio Calabrese, responsabile agricoltura di Legambiente Campania.
Il progetto Capsus – the Common Agricultural Policy toward SUStainability, finanziato dal programma IMCAP dell’Unione Europea, ha l’obiettivo di aumentare il livello di conoscenza sui benefici della Politica Agricola Comune in ambito socio-economico e ambientale e di promuovere il consumo sostenibile in particolare tra i giovani che vivono nelle aree urbane.
Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2022 - 17:15