La risposta di Ofelia” di Viola Di Caprio è lo spettacolo che dà il via al terzo ciclo della stagione 2021/2022 del Teatro Tram, che vedrà tante novità tra cui un filone dedicato a Pasolini nel centenario della sua nascita.
Da giovedì 3 a domenica 6 marzo si parte con il testo scritto, diretto e interpretato da Viola Di Caprio – selezionato al Roma Fringe Festival 2021 – nato poco prima del lockdown e da allora cresciuto fino ad arrivare al debutto nella Capitale, al Piccolo Eliseo, in un teatro ancora senza pubblico.
Ofelia è una giovane donna, abitante di un castello di cui conosce solo la sua stanza, che è un luogo incantato dove trascorre il tempo, tra fiori e personaggi della sua immaginazione. A sua insaputa, in quel castello, si svolge il dramma shakespeariano dell’Amleto, cui lei non prende parte.
Nulla le viene comunicato da Amleto, in merito alla visione dello spettro, che pone fine alla loro storia e dà inizio alla tragedia; nulla le si dice sulla morte del padre.
Non ha status Ofelia, è una donna senza marito, senza figli, presto senza padre, che riceve solo veti come unica forma di dialogo che la veda in qualche modo coinvolta. Ma in quella stanza, forte della memoria della madre (Fata), un personaggio stravagante, forse frutto della sua stessa immaginazione, che le dà coraggio e ascolto, capisce di avere diritto di replica; capisce di non voler far parte di un mondo che la relega al silenzio e all’obbedienza.
Dal secondo weekend di marzo al Teatro Tram prenderà poi il via la rassegna dedicata a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita, intitolata “Con te e contro te”: tre spettacoli che racconteranno il grande scrittore con uno sguardo insolito, intrecciando teatro, cinema e poesia, proprio come amava fare Pasolini.
Si comincerà con “Venere Tascabile” di e con Carmen Pommella con la regia di Antonio D’Avino, un omaggio a Laura Betti in parole e musica, in scena dal 10 al 13 marzo. Subito dopo, dal 17 al 20 marzo, ospiteremo “Accattone”, la versione teatrale del film di Pasolini, scritta e diretta da Enrico Maria Carraro Moda, direttore artistico della compagnia romana I nani inani.
Dal 24 al 27 marzo, Peppe Romano presenterà in prima assoluta il suo spettacolo “In-sanità”, di cui è autore e interprete, con la regia di Katia Tannoia. Un debutto sarà anche lo spettacolo successivo: “Le buste” del giovane Gennaro Esposito, finalista al premio Leo De Berardinis 2021, che ora approda al Tram dal 31 marzo al 10 aprile con un cast composto interamente di attori under35.
Infine, a chiudere la stagione del Tram, dal 5 al 15 maggio ci sarà il nuovo spettacolo di Mirko Di Martino: “Pasolini Napoli Decameron”, che racconterà il rapporto tra il grande poeta e la città di Napoli.
Articolo pubblicato il giorno 28 Febbraio 2022 - 12:57 / di Cronache della Campania