Saranno i lavoratori della Jabil di Marcianise, attraverso un referendum interno organizzato dai sindacati, a decidere del proprio futuro, ovvero se aderire all’ipotesi di accordo siglata due giorni fa al ministero dello Sviluppo Economico (Mise) con la Tme, azienda di Portico di Caserta che, in societa’ con Invitalia, societa’ del Ministero dell’Economia, si e’ impegnata ad assumere 200 addetti dalla Jabil, completando cosi’ il piano di esuberi della multinazionale americana, che dal 2019 ha fatto fuoriuscire dal proprio organigramma gia’ 250 lavoratori.
Erano 700 quando scoppio’ la vertenza nel giugno di tre anni fa, oggi sono 450. I fuoriusciti sono stati quasi tutti ricollocati in quelle aziende che avevano accettato, su invito delle istituzioni e incamerando soldi per ogni addetto riassunto, di reimpiegare i lavoratori Jabil in esubero, ma le ricollocazioni non sono andate bene: i 23 assunti di Orefice, azienda sarda, sono stati infatti prima oggetto di un trasferimento in Sardegna, quindi licenziati in tronco, mentre gli altri passati in Softlab sono attualmente fermi in cassa integrazione.
Il Tribunale di Napoli ha registrato circa 6.500 procedimenti per violenza di genere nel corso… Leggi tutto
Fino al 21 marzo 2025, le retrostanze della Sala del Trono della Reggia di Caserta… Leggi tutto
Oroscopo di oggi 18 ottobre 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21… Leggi tutto
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi. Centrati tre '5' che vincono ciascuno… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 17 ottobre: BARI 39 49 55 36 03… Leggi tutto
Ciro Caliendo, 46enne imprenditore vitivinicolo, si trova al centro di un doppio intrigo. L'uomo è… Leggi tutto