Mercoledì 9 febbraio alle ore 19.00 Gigi Cavalli Cocchi, storico batterista di Ligabue e CSI, presenterà il suo nuovo libro “Il respiro del tamburo- Storie di successi e di mai successi” (Edizioni: Anniversary Books) al Germi di Milano.
Quali sono i punti di contatto tra Luciano Ligabue e Giovanni Lindo Ferretti? Quali le affinità tra i Genesis e i CCCP fedeli alla linea? Che relazione esiste tra il punk e il progressive rock? Ce lo racconta Gigi Cavalli Cocchi con uno stile unico in cui mette insieme i suoi due grandi talenti: quello per l’illustrazione e la grafica e quello per la musica che gli ha permesso, con il respiro della sua batteria, di attraversare oltre 40 anni di storia del rock in Italia.
Gli episodi e le emozioni, i tanti momenti meno noti o particolarmente intimi, sono raccolti come i tasselli di un mosaico. La narrazione si spinge a mostrare quello che accade dove l’occhio dello spettatore non arriva. Ci sono ricordi, memorabilia, fotografie e disegni, spesso nati in tour o in studio di registrazione, che hanno costellato tutti questi anni. È la cronaca di un amore, quello per la musica, che vuole essere anche la testimonianza di come credere fortemente in qualcosa ti possa cambiare la vita.
A questo proposto l’autore sottolinea: “”Il Respiro Del Tamburo” è la mia voce mentre “le storie di successi” sono le tappe più conosciute di quella storia, “i mai successi” sono invece gli avvenimenti accaduti quanto i primi, ma sconosciuti ai più“.
La prefazione è stata curata dal giornalista e critico musicale Riccardo Bertoncelli.
Gigi Cavalli Cocchi: batterista storico di Ligabue dal 1989 al 1994, ha suonato nei primi 4 dischi e nei relativi tour, nonché nei 3 “Campovolo” per un totale di 300 concerti. Con i Clan Destino (la band di Ligabue) ha inciso due album, poi è stato con i C.S.I. (Consorzio Suonatori Indipendenti, ex CCCP) per 6 anni, realizzando l’album del loro primo disco d’oro Tabula Rasa Elettrificata e altri 3 dischi.
Nel 1998 forma i Mangala Vallis, importanti esponenti del nuovo rock progressivo italiano, apprezzati a livello internazionale con cui, ad oggi, ha inciso 4 album. Numerosi i suoi progetti e le collaborazioni: con Massimo Zamboni (ex CCCP e C.S.I) in 4 album e dal vivo, nella rock opera Canossa, con i CCLR (Cavalli Cocchi, Lanzetti, Roversi) ha lavorato con ospiti illustri del calibro di Steve Hackett (Genesis). Nel 2009 è cofondatore del gruppo folkrock de Lassociazione, con 4 album all’attivo.
Nel 2018 è la volta della pubblicazione del debut album di Aerostation insieme ad Alex Carpani, dove rock, prog ed elettronica si uniscono in perfetto equilibrio. Ha condiviso il palco con artisti come Ian Anderson (Jethro Tull), David Jackson, Judge Smith e Nic Potter (Van Der Graaf Generator), John Ellis (Peter Gabriel, The Stranglers, Peter Hammil), Mauro Pagani (PFM), Aldo Tagliapietra, Tony Pagliuca e Tolo Marton (Le Orme), Angela Baraldi, Flaco Biondini (Francesco Guccini), Rodolfo Maltese (Banco del Mutuo Soccorso), David Cross (King Crimson), Lino Vairetti (Osanna).
È ideatore e realizzatore del Gong Rock in Progress Festival. Conduce un programma radiofonico chiamato “Gong”, sull’emittente web K.Rock. Affianca da sempre all’attività di musicista, quella di disegnatore e grafico, collaborando con riviste (“I Giganti del basket”, “Jam”) e quotidiani (“Il Resto del Carlino”). Sue le copertine dei primi quattro album di Ligabue. Ha realizzato cover, tra gli altri, per Stadio, Teresa De Sio e Nomadi. Nel 2003 ha collaborato con Salani Editore.
Articolo pubblicato il giorno 8 Febbraio 2022 - 13:11