Attualmente i detenuti campani affetti da Coronavirus sono 460, di cui 4 ricoverati in ospedale. Mentre sono 180 i contagiati tra gli agenti di polizia penitenziaria. Sono i dati che arrivano dagli istituti penitenziari della regione, forniti dal garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello.
Nella giornata di oggi, accogliendo un invito del Garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, il provveditore reggente dell’Amministrazione penitenziaria della Campania, Carmelo Cantone, ha ricevuto i Garanti territoriali dei detenuti: Pietro Ioia (Napoli), Emanuela Belcuore (Caserta) e Carlo Mele, rappresentato da Giovanna Perna (Avellino).
“Abbiamo fatto il punto della situazione sulle criticità, nonché sulle buone prassi adottate nelle carceri campane, in periodo di pandemia da Covid-19”. Così Ciambriello che ha aggiunto: “Abbiamo stigmatizzato alcune disarticolazioni di norme, regolamenti e circolari non applicati in alcuni istituti penitenziari. Abbiamo convenuto sulla necessità di incontrare al più presto i vertici della sanità campana, visto che da quattordici anni ormai questa è di competenza delle Regioni.
Infine, abbiamo rappresentato allarmi e drammi esistenziali di detenuti. Dalla politica romana solo trascuratezza e pressapochismo sui temi del carcere”. Nell’occasione dell’incontro è stato firmato un protocollo d’intesa tra il Garante campano delle persone private della libertà personale e il Provveditorato dell’Amministrazione penitenziaria campana con l’obiettivo di organizzare “una collaborazione rapida, trasparente ed efficace negli istituti di pena della Campania”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Febbraio 2022 - 19:07