Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di due soggetti i quali, in base agli elementi investigativi finora acquisiti, sono stati ritenuti gravemente indiziati della commissione, a vario titolo, dei reati di usura ed estorsione, anche mediante l’utilizzo del c.d. “metodo mafioso”.
Il provvedimento compendia gli esiti di indagini, svolte dalla Compagnia di Marcianise e coordinate dalla D.D.A. di Napoli, nel cui ambito è stato possibile ricostruire alcune condotte usuraie ed estorsive che gli indagati avrebbero posto in essere ai danni di una coppia di coniugi, facendo anche ricorso a forme di intimidazione basate sulla “spendita del nome” del noto clan camorristico dei “Belforte”.
La restituzione coattiva dei singoli prestiti sarebbe avvenuta attraverso la sottrazione, con violenza e minaccia, di un immobile posto a garanzia del debito contratto
Carinola. È stato salvato in extremis da una fine tragica. Momenti drammatici questa mattina nel… Leggi tutto
Sette nuovi sostituti procuratori entrano nella Procura nazionale antimafia (Dna), guidata da Giovanni Melillo. Il… Leggi tutto
Come da titolo, il Parlamento iraniano ha manifestato l’intenzione di correggere il vituperato disegno di… Leggi tutto
Il cuore di Napoli ha ancora una volta dimostrato la sua generosità. Grazie all'iniziativa "Giocattolo… Leggi tutto
L'ultimo sequestro è avvenuto lunedì, da parte della Polizia di Stato, con la denuncia ai… Leggi tutto
La Gjordan nel chiudere il 2024 con un bilancio soddisfacente ha festeggiato i successi con… Leggi tutto