Foto dal web_ Contromanifesti delle Iene su Cutolo
Contromanifesti delle Iene su Cutolo strappati ad Ottaviano. “Raffaele Cutolo non è un’anima benedetta”, si legge sui manifesti strappati
Alcuni manifesti dove si racconta parte della vita di Raffaele Cutolo, fatti stampare dalla ‘Iena’ Ismaele La Vardera, nei quali si sottolinea che Cutolo “non è un’anima benedetta”, sono stati strappati da diverse persone ad Ottaviano, dove il giornalista stava svolgendo un servizio televisivo per commentare l’altro manifesto, quello apparso alcuni giorni fa per le celebrazioni religiose ad un anno dalla morte del boss della Nco (Nuova camorra organizzata).
Lo rende noto lo stesso giornalista che annuncia il servizio nella puntata di domani sera.
“Dopo i manifesti dei giorni scorsi dove il boss era definito ‘anima benedetta’ – ha spiegato La Vardera – avevamo pensato ad un ‘contromanifesto’ dove si spiega chi è stato davvero Cutolo. Stamattina abbiamo chiesto al sindaco Luca Capasso il permesso per affiggere i manifesti e lui ci ha anche messo a disposizione una persona per attaccarli in giro per il paese. Abbiamo cominciato dalla piazza antistante il Municipio e poi proseguito nelle zone periferiche, ma al ritorno abbiamo notato che i manifesti davanti al Comune erano stati staccati. Li abbiamo rimessi e a quel punto si sono avvicinate alcune persone che ci hanno detto che Cutolo è morto e dovevamo lasciarlo in pace, altri hanno detto che era una brava persona ‘rispettabile’, ed uno in particolare ha staccato quelli appena riattaccati, ed ha cercato di strapparci il microfono. Altri manifesti sono stati staccati in altri punti del paese. Ci hanno anche detto di andare via”.
“Raffaele Cutolo non è un’anima benedetta – si legge sul manifesto fatto affiggere dalla Iena – E’ stato un camorrista fondatore della nuova camorra organizzata. E’ responsabile degli omicidi di Mario Viscito, Marcello Torre, Giuseppe Salvia. Si definiva ‘un Robin Hood’, in realtà è stato un sanguinario criminale. La stessa moglie del boss, Immacolata, ha detto di non seguire la sua strada. Ha passato tutta la sua vita dietro le sbarre. Uomo senza onore e dignità non ha mai chiesto scusa per i suoi delitti e non si è mai pentito. E’ morto all’età di 79 anni nel carcere di Parma portandosi dentro la tomba misteri su tanti omicidi non ancora risolti”.
Cristian Stellini, vice di Antonio Conte sulla panchina del Napoli, non si nasconde dopo il… Leggi tutto
È stato lui a far esplodere il Dall’Ara: con una giocata istintiva e geniale, Dan… Leggi tutto
Soddisfatto, grintoso e con la consueta voglia di alzare l’asticella: dopo il pareggio per 1-1… Leggi tutto
Bologna– Momenti di tensione si sono registrati nelle vicinanze dello stadio Dall’Ara poco prima del… Leggi tutto
Nel posticipo della 31ª giornata di Serie A, il Bologna di Vincenzo Italiano rallenta la… Leggi tutto
Un escalation di violenza scatenata dalla disperazione. Un 47enne napoletano, da anni residente a Firenze,… Leggi tutto