Nel caso in cui si possieda una casa con giardino, arricchire quest’ultimo sfruttandone sapientemente gli spazi può rivelarsi un’idea davvero elegante e funzionale, a patto di operare le giuste scelte tra le diverse opzioni possibili. Solitamente, infatti, il giardino può essere sfruttato per la creazione di un garage per la propria auto: tenendo fede a quest’idea, la migliore applicazione resta sicuramente l’edificazione di un posto auto in legno, così da sfruttare tutti i vantaggi e la versatilità dei progetti in bioedilizia.
Perché costruire un garage in legno
Creare un garage in bioedilizia permette al suo possessore di arricchire il proprio giardino di una costruzione sicuramente utile per l’automobile di famiglia e, allo stesso tempo, adatta a coltivare hobby isolandosi momentaneamente dal resto dell’ambiente domestico. Non è raro, infatti, che chiunque decida di dedicarsi a qualche passatempo o al fai-da-te, spesso, finisca per approfittare del proprio garage per effettuare piccole costruzioni o riparazioni. In questo senso, arricchire il giardino con una struttura adibita al proprio veicolo e al proprio passatempo non può che rivelarsi una scelta funzionale e intelligente.
Più nello specifico, si dovrebbe pensare alla costruzione di un garage in legno, assecondando il trend delle strutture in bioedilizia e la diffusione di prodotti come questi, che sfruttano tutti i vantaggi legati principalmente al particolare materiale di costruzione. A ben vedere, infatti, il legno offre alla costruzione delle caratteristiche che – a parità di dimensioni e struttura – non possono essere offerte da un corrispettivo in muratura.
Il principale vantaggio legato all’utilizzo del legno è costituito dalle sue proprietà isolanti, sia a livello termico, che acustico. In breve, l’ambiente del garage risulterà isolato dai rumori esterni, rivelandosi estremamente più tranquillo, accogliente e dunque adatto a trascorrervi il tempo dedicandosi ai propri hobby. L’isolamento termico, invece, permette di evitare sbalzi di temperatura eccessivi e di mantenere l’ambiente caldo in Inverno e fresco d’Estate, con un’evidente ricaduta positiva sulla bolletta e un palese risparmio di energia elettrica. Non è un caso, dunque, che le strutture in bioedilizia siano tra quelle che maggiormente permettono di ridurre gli sprechi di energia, per uno stile di vita più ecosostenibile.
Un’altra proprietà interessante del legno, inoltre, potrebbe arrivare a sorprendere i più curiosi. Il luogo comune, infatti, vuole che il legno sia un materiale fragile e, soprattutto, infiammabile. In realtà, le cose stanno diversamente, poiché il legno è un materiale certamente leggero ma, allo stesso tempo, anche resistente, rivelandosi prezioso per la costruzione di strutture salde come deve essere quella di un garage da giardino. Dall’altro lato, invece, in caso di fuoco, il legno tende a carbonizzarsi, impedendo di fatto la propagazione di qualsiasi eventuale incendio: comportamento, questo, che va a sfatare anche il luogo comune dell’alta infiammabilità del legno (tra l’altro, nel caso del suo utilizzo in strutture come garage o prefabbricati di altra natura, il materiale è trattato con sostanze capaci di migliorarne ulteriormente la resistenza).
Costi da sostenere e normativa da rispettare
A confronto di un suo corrispettivo in muratura, un garage prefabbricato in legno si rivela estremamente più economico. Si tratta pur sempre di strutture prefabbricate, che dunque rispettano il prezzo previsto dal catalogo e che, in alternativa, possono essere fortemente personalizzate per venire maggiormente incontro ai gusti e alle necessità del compratore. Ovviamente, una delle conseguenze della personalizzazione del prefabbricato sarà di ordine economico, poiché andrà ad avere un’incidenza diretta sul costo finale.
Non bisogna, infine, commettere l’errore di trascurare la normativa riguardante l’edificazione di nuove strutture, sintetizzata nel Testo Unico in Materia Edilizia (corrispondente al D.P.R. n.380 del 2001). Le disposizioni del Testo Unico, inoltre, vanno accompagnate da quelle – più specifiche – relative al Comune in cui verrà edificata la struttura: i permessi comunali e una relazione tecnica (munita di planimetria dettagliata, per dare l’esatta percezione del progetto e delle dimensioni della costruzione) sono dunque elementi imprescindibili per poter fare costruire il garage acquistato nel proprio giardino.
Articolo pubblicato il giorno 14 Febbraio 2022 - 13:30