Caserta, sorpreso a catturare cardellini viene denunciato dai carabinieri forsetali. Gli esemplari selvatici sono stati poi rimessi in libertà
I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Caserta, a seguito di una
segnalazione telefonica del personale E.N.P.A. per attività illecita nel comune di Casagiove (CE), denunciano una persona per uccellagione illecita, utilizzando una rete. Il soggetto ha provato invano a smontare le attrezzature per allontanarsi repentinamente.
I militari, dopo averlo raggiunto e identificato, trovano sul posto, oltre alla grande rete da uccellagione, diverse attrezzature illecite:
• un richiamo acustico riproducente il canto del cardellino;
• n. 3 gabbiette contenenti n. 5 uccelli di cui: n. 4 appartenenti alla specie cardellino (Carduelis carduelis) e n. 1 appartenente alla specie lucherino (Carduelis spinus);
• n. 1 tubetto di colla per topi utilizzato per la cattura dei fringillidi che era stata in parte spalmata sopra alcuni rametti privi di foglie conficcati nel terreno.
Materiale ed esemplari di uccelli sono stati immediatamente sottoposti a sequestro in quanto corpi di reato e cose pertinenti al reato di uccellagione vigente su tutto il territorio nazionale.
I cinque esemplari di volatili catturati sono stati quindi visitati dai medici veterinari dell’A.S.L. e, verificate le buone condizione di salute, ne hanno consigliato la liberazione in natura. Così carabinieri e personale del WWF hanno liberato gli esemplari selvatici presso l’area protetta del W.W.F. “Oasi Bosco San Silvestro”.
La cattura degli esemplari di fringillidi vivi, in particolare dei cardellini, è uno dei reati più odiosi e che trova maggiore riscontro anche in questo territorio poiché collegata ad una tradizione/passione deviata, tutta meridionale ed anche in altri Paesi dell’area mediterranea, della detenzione di questi uccelli, esclusivamente gli esemplari maschi, come animali da compagnia per ascoltare il loro canto armonioso e melodioso.
L’Uccellatore rivende gli esemplari di cardellino maschio ad un prezzo variabile dai 10 euro, per quelli appena catturati, a migliaia di euro per quelli cresciuti in cattività e dal canto particolarmente melodioso i cosiddetti esemplari “campioni”.
Il “Cardellino” è inserito tra le specie tutelate dalla convenzione di Berna per la conservazione della vita selvatica e dell’ambiente naturale in Europa del 19.09.1979 (ratificata in Italia con la legge n. 503/1981), ed in quanto tale è specie protetta ai sensi dell’art. 2 della legge 157/1992.
Articolo pubblicato il giorno 12 Febbraio 2022 - 09:53