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Caso Arianna, l’avvocato: “De Luca convinca l’Asl a pagare le spese”

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“Speriamo che il governatore Vincenzo De Luca, che tanta vicinanza morale e politica ha manifestato nei confronti della piccola Arianna, faccia nuovamente sentire la sua autorevole voce” evitando cosi’ che l’Asl di Salerno “si renda responsabile di ulteriori danni nei confronti della piccola”.

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E’ l’appello che lancia l’avvocato Mario Cicchetti, legale dei genitori di Arianna Manzo, la “bimba di legno” vittima di un grave episodio di malasanita’ quando aveva appena tre mesi. Per questa vicenda l’ospedale e’ stato ritenuto dai giudici responsabile del suo precario stato di salute. Anche per questo motivo la direzione del Cardarelli ha gia’ ribadito la volonta’ di addivenire al piu’ presto alla formalizzazione di una transazione.

“Purtroppo, pero’, – spiega l’avvocato della famiglia Manzo – la direzione generale dell’Asl di Salerno, anch’essa coinvolta, finora si e’ pronunciata contro la rinuncia del pagamento delle spese di lite (legali e di consulenti), impedendo di fatto il perfezionamento della transazione, che ora vive una fase di stallo”. Venerdi’ prossimo, 4 febbraio, l’Asl si dovrebbe pronunciare: “Si tratta di una decisione particolarmente importante – ribadisce l’avvocato Cicchetti – che deve assumere chi ha contributo, seppur minimamente, a creare l’enorme danno alla Piccola e che vorrebbe, ancora una volta, anteporre il proprio interesse a quello della minore”.

Alla famiglia Manzo l’Asl di Salerno ha chiesto di pagare quelle spese, una istanza subito ritenuta irricevibile. “Un ulteriore diniego da parte dell’azienda sanitaria – sottolinea il legale – non puo’ che essere duramente condannato non solo perche’ non consentirebbe il perfezionamento di un accordo al quale lavoriamo da mesi, tanto importante a distanza di quasi diciotto anni dall’evento che causo’ la grave patologia di cui soffre Arianna, ma anche perche’ immotivatamente procrastinerebbe ulteriormente il momento nel quale la piccola, in gravissime condizioni da anni, potrebbe accedere alle cure necessarie alla sua sopravvivenza”.


Articolo pubblicato il giorno 2 Febbraio 2022 - 20:38


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