Il Tribunale del Riesame di Napoli (decima sezione) ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Napoli contro l’imprenditore dei supermercati Paolo Siciliano, che e’ tornato completamente libero.
Difeso dagli avvocati Federico Simoncelli e Claudio Sgambato, Siciliano era stato arrestato il 31 gennaio scorso con l’accusa di aver reimpiegato, nel 2008, capitali provenienti dal delitto di usura; ma la contestazione non ha retto in sede di riesame.
Con Siciliano erano stati arrestati due uomini, padre e figlio di 73 e 41 anni ritenuti vicini al clan camorristico Belforte di Marcianise (CASERTA), accusati di aver prestato soldi con tassi usurai ad un imprenditore; per la Dda di Napoli che ha coordinato le indagini realizzate dalla Guardia di Finanza di Marcianise, Siciliano avrebbe, secondo l’accua, monetizzato assegni ricevuti dai due che a loro volta li avevano avuti dalla vittima dell’usura.
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