‘È stata la mano di Dio’, il film di Paolo Sorrentino che racconta la sua adolescenza a Napoli negli anni ’80, è candidato ai Bafta, i cosiddetti Oscar inglesi, nella categoria miglior film straniero.
Sono giorni importanti per il film: l’8 febbraio si saprà se il lungometraggio con Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Luisa Ranieri, Renato Carpentieri e Filippo Scotti entrerà nella cinquina per il miglior film internazionale dopo aver superato la selezione della shortlist a dicembre.
Ai Bafta Sorrentino sfida il giapponese ‘Drive My Car’ di Ryusuke Hamaguchi, ‘Madri parallele’ di Pedro Almodovar, ‘Petite Maman’ di Cèline Sciamma e il danese ‘La peggiore persona del mondo’ di Joachim Trier.
Articolo pubblicato il giorno 3 Febbraio 2022 - 17:23