Attività sospese fino a data da destinarsi: questo il messaggio che è giunto alle famiglie degli alunni della scuola per l’infanzia Piccole Pesti di Casapulla al centro dello scandalo sulle presunte violenze in classe che ha portato a tre ordinanze di arresti domiciliari per le insegnanti.
Dagli atti dell’inchiesta continuano ad emergere comportamenti discutibili che vedrebbero come vittime innocenti i bimbi che frequentavano la scuola.
Sotto i riflettori anche le condizioni igieniche della scuola di Casapulla che non sarebbero quelle nelle quali dovrebbero crescere bimbi di un’età compresa tra i due e i sei anni.
A sostenere questa tesi un’insegnante che ha lasciato la scuola dopo poco e che ha denunciato gli episodi di violenza che sarebbero andati in scena all’asilo.
La docente riferisce che un giorno la direttrice le disse di pulire bene la scuola perché il giorno dopo ci sarebbe stata un’ispezione dell’Asl.
Effettivamente, secondo quanto racconta, tale ispezione ci sarebbe realmente stata.
Intanto da lunedì partono gli interrogatori di garanzia per le tre indagate Francesca Merola, Anna Spina e Valeria Eliseo che avranno così l’opportunità di raccontare la loro versione dei fatti.
Articolo pubblicato il giorno 11 Febbraio 2022 - 14:52