Sono stati catturati in provincia di Caserta dai carabinieri, su provvedimento della Dda, i due presunti killer del 40enne Nicola Zeppetelli, ucciso ieri con diversi colpi d’arma da fuoco in strada a Cervinara, in provincia di Avellino.
Si erano nascosti in un condominio di via Caudarola ad Arienzo, in provincia di Caserta. I carabinieri del comando provinciale di Avellino hanno fatto irruzione nel covo, con i colleghi della compagnia di Maddaloni. Alessio Maglione, 31 anni e Giuseppe Moscatiello, 22 anni, entrambi di Cervinara, non si sono arresi subito e i carabinieri hanno esploso anche alcuni colpi.
Durante la perquisizione nel rifugio e’ stata trovata anche la pistola con la quale sarebbe stato ucciso Zeppetelli. Le indagini coordinate dalla Dda di Napoli hanno portato in poche ore all’arresto dei presunti responsabili che venerdi’ scorso, assieme a una terza persona, avrebbero avuto un’accesa discussione con la vittima in un locale alla periferia di Cervinara, lungo la statale Appia.
La fuga dei due e’ durata meno di 24 ore e sono riusciti a raggiungere il comune casertano che dista pochi chilometri dalla Valle Caudina. Sono accusati di omicidio volontario in concorso e dopo le formalita’ di rito saranno trasferiti nel carcere di Avellino, in attesa dell’interrogatorio di convalida.
Articolo pubblicato il giorno 20 Febbraio 2022 - 19:37