In Italia boom di terapie endovenose anti-Covid. In vertiginoso aumento le richieste di booster multivitaminici per prevenire il contagio o comunque per affrontare il coronavirus con un sistema immunitario più forte.
Il dottor Pasquali: “La combinazione fra vitamina B e C e Glutatione è un formidabile cocktail per schivare il contagio o comunque per avere sintomi molto blandi”
“Dall’inizio della pandemia da Covid-19, soprattutto in queste settimane di picco, le richieste di terapia endovenosa a base di vitamina B e C sono aumentate in maniera esorbitante”.
Parola di Alessandro Pasquali, medico estetico che opera a Cesenatico, San Marino, Bressanone e Merano che, tra un botox e un filler, negli ultimi mesi ha registrato un aumento esponenziale di richieste di trattamenti a base di booster multivitamici, ovvero quei cocktail di integratori naturali che, iniettati nel nostro organismo, aiutano a potenziare in maniera significativa il nostro sistema immunitario: “Questa terapia – spiega il dottor Pasquali – prende spunto dai cosiddetti ‘cocktail di Meyers’, che prevedono la somministrazione per via endovenosa di sostanze calibrate in base agli obiettivi da raggiungere (detox, performance, salute o bellezza). Nel periodo invernale, in concomitanza con i picchi influenzali, la terapia è particolarmente utile per migliorare le difese del nostro sistema immunitario. L’utilizzo di complessi come la vitamina C, che ha formidabili poteri antiossidanti, e la vitamina B, essenziale per la regolare funzione dei nostri linfociti e di tutte le cellule del nostro organismo, permette infatti di prevenire alcuni ceppi influenzali, soprattuto se si viene a contatto con una carica virale non particolarmente elevata”.
“A queste vitamine – prosegue – di solito si aggiunge anche il Glutatione che, essendo un eccezionale inibitorie dei radicali liberi, è il più efficace anti-ossidante che il nostro organismo produce. In un contesto infiammatorio, provocato da qualsiasi ceppo influenzale, Covid-19 compreso, avere un sistema immunitario performante riduce in maniera significativa i sintomi. Non è una cura, ci mancherebbe, né tantomeno una soluzione alternativa al vaccino, ma è un ‘plus’ che aiuta il nostro organismo a guarire meglio e, in alcuni casi, anche a non ammalarsi”.
“Tutte le malattie, del resto – prosegue Pasquali – ci colpiscono nel momento in cui siamo più debilitati. Per questo, soprattutto in via preventiva, è molto utile alzare le prestazioni del nostro sistema immunitario. Alcuni autorevoli studi, inoltre, hanno dimostrato la grande efficacia contro il Covid della Lactoferrina, una molecola che protegge, in particolare, l’epitelio delle alte vie aeree. Quindi, se il virus entra nel naso o nella bocca, come il Covid ad esempio, la Lactoferrina può contribuire ad evitare che si completi il legame tra il ricettore delle cellule e la corona del virus. In definitiva, se la carica virale è debole, una combinazione tra la Lactoferrina ed i booster multivitaminici può certamente aiutare a difendersi dal Coronavirus”.
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