“Lo SMI e lo SNAMI della Campania hanno espresso la piena disponibilitร , verso la parte pubblica, la Regione Campania, nel collaborare nellโopera di prevenzione e di tracciamento del contagio da virus Covid19”, cosรฌ in una dichiarazione congiunta di Giorgio Massara, Presidente Regionale dello SNAMI e Luigi De Lucia, Segretario Regionale dello SMI riportano i contenuti dellโultima riunione del Comitato Permanente Regionale di medicina generale.
“Vorremmo in ogni caso sottolineare che la disponibilitร dei medici di medicina generale a eseguire tamponi antigenici rapidi diagnostici presso i propri studi avverrร esclusivamente su base volontaria dei professionisti medici che parteciparono a tale atto medico e dopo un particolare accordo con le ASL di competenza. I tamponi, dallโaltro canto, non possono essere effettuati in quei studi privati dei medici di medicina generale non dotati di entrare e uscite diversificate e con spazi angusti”.
“Intendiamo, anche in questa fase della pandemia, tutelare i colleghi piรน fragili, le colleghe in gravidanza, quelli malati e in prossimitร della pensione. Queste tutele non sono in contrasto con la facoltร da parte dei medici di medicina generale di tamponare i cittadini campani purchรฉ liberi di decidere tempi e modi di collaborazione con la Regione Campania” .
“La parte pubblica , per queste ragioni, deve indicare le sedi messe a disposizione dalle Aziende Sanitarie Locali incluse eventuali strutture fisse e/o mobili rese disponibili dalla Protezione Civile o dai Comuni dove effettuare i tamponi ai cittadini. Questa รจ la giusta collaborazione che i medici di famiglia reclamano alla Regione Campania per tutelare la salute dei pazienti e quella di tutti i colleghi”, concludono Massara e De Lucia.
Articolo pubblicato il giorno 27 Gennaio 2022 - 10:03