“Un gol liberatorio, una vittoria importantissima”. Così Luciano Spalletti sul successo interno del suo Napoli contro la Sampdoria: tre punti essenziali dopo tre sconfitte consecutive in casa, al Maradona.
“Sono contento per la squadra, venivamo da un momento particolare – ha detto il tecnico ai microfoni di DAZN -. Era una partita che non potevamo fallire, abbiamo lasciato tanti punti indietro e oggi non era per niente facile vincere. Loro erano compatti in difesa, era difficile trovare spazi ma l’abbiamo fatto con qualità e creando presupposti importanti. Siamo stati bravi soprattutto a riaggredirli subito e a non farli uscire”.
“Gli applausi a Insigne? I napoletani sanno valutare il suo comportamento, lo conoscono da tanti anni – ha aggiunto Spalletti -. Per noi resta un calciatore fondamentale, soprattutto in partite come oggi dove avevamo poche soluzioni offensive. Può darci una mano importante da qui alla fine della stagione”.
“Ho chiesto spesso a Demme di allargarsi, è un modo di giocare che funziona soprattutto con i terzini bassi. Lì c’era possibilità di sviluppo – ha detto l’allenatore degli azzurri -. Lobotka? E’ un giocatore fantastico, secondo me può diventare il Jorginho di questo Napoli. Ogni tanto gioca dietro anche quando si può girare, ma quando cambia passo e porta palla spacca il campo in due”.
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“Tuanzebe? E’ un calciatore di livello, dovrà ambientarsi al campionato, che non è facile. Ma sarà un’alternativa di gran comodità. La Coppa Italia? Proveremo ad andare avanti – ha aggiunto in conferenza -. Purtroppo siamo veramente in pochi, ma vestire questa maglia non è una cosa banale e faremo le cose seriamente”.
Vincenzo Scarpa
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Articolo pubblicato il giorno 9 Gennaio 2022 - 19:45