Detenuto positivo al covid aggredisce agenti penitenziari in ospedale: è accaduto nell’ospedale di Sessa Aurunca.
Un’aggressione nei confronti del personale di polizia penitenziaria si e’ verificata ieri ai danni di alcuni agenti della Casa Circondariale di Carinola in servizio di piantonamento di un detenuto positivo al Covid-19 presso l’ospedale di Sessa Aurunca e del Nucleo Traduzioni e Piantonamento del carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Lo rendono noto il segretario regionale Osapp Campania Vincenzo Palmieri e il suo vice Luigi Castaldo. Quanto accaduto, sottolineano i sindacalisti, “dimostra il clima in cui opera il personale di Polizia Penitenziaria; certamente l’assenza di mezzi e di personale facilita determinati atteggiamenti che mettono a repentaglio l’incolumita’ di tutti. Non ci si meravigli, quindi, di evasione, oppure di feriti gravi o altro ancor peggio, poiche’ in determinate condizioni di lavoro non sempre e’ facile trovare equilibrio e gestire l’evento”.
Per il segretario generale Leo Beneduci si tratta di rischi che il personale di Polizia Penitenziaria vive tutti i giorni: “Questo e’ uno dei periodi piu’ bui della sua storia, cio’ ci costringe a fare scelte coraggiose per ridare onore e dignita’ alle tante donne e uomini di Polizia Penitenziaria che ogni giorno pur se con grosse difficolta’, cercano di assolvere con zelo i loro compiti istituzionali. Ribadiamo da tempo che serve un massiccio reclutamento di personale e l’impiego di strumenti idonei a sedare stati di violenza incontrollabili, come il Taser”, conclude.
Articolo pubblicato il giorno 26 Gennaio 2022 - 09:53