<em>“Non apriremo scuole medie ed elementari. Con i dati che abbiamo, ci sono 3000 positivi nel personale scolastico e 19mila positivi nella fascia 0-19 anni. La percentuale di vaccinazione che registriamo al di sotto delle prime medie e nelle scuole elementari e’ meno del 10%”.
Lo ha detto il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della sua consueta diretta facebook del venerdì. Poi ha spiegato la decisione di far slittare almeno per le scuole primarie il rientro in presenza. “I sindaci ci invitano a ritardare di due settimane e i presidi ci hanno detto che non sono in condizioni di garantire in sicurezza la riapertura delle scuole. siamo in questa situazione assurda, anche perche’ i presidi non possono sapere quali sono le persone vaccinate o non vaccinate nel personale per motivi di tutela della privacy. C’e’ da impazzire in questo paese”.
E invece la buona notizia è che “la Campania resta in zona bianca. È un risultato straordinario. Abbiamo un indice Rt – dice – dell’1,6%. Siamo la regione più a rischio. Per adesso reggiamo, ma siamo fortemente a rischio”.
“Nelle ultime ore abbiamo seguito i tormenti che hanno coinvolto squadre di calcio in relazione alle misure delle Asl. Si è creato il caos anche nel mondo sportivo. L’unica cosa seria da fare è bloccare le presenze negli stadi, se vogliamo contenere il contagio”. Ha tuonato De Luca.
“Noi chiudiamo le discoteche – ha aggiunto De Luca – perché sono luoghi di assembramento e di diffusione del contagio, però non facciamo nulla per bloccare la movida nei fine settimana, dove abbiamo assembramenti di migliaia di giovani. Chiudiamo le discoteche però poi consentiamo la presenza negli stadi per il 50% degli spettatori”.
“Devo constatare con grande amarezza che l’Italia ha perduto 3 mesi di tempo senza fare niente. Abbiamo bruciato una condizione di relativo vantaggio sugli altri Paesi europei, ci siamo esaltati ed auto consolati. Abbiamo perso mesi preziosi senza prendere nessuna decisione seria ed efficace e siamo oggi in una situazione ampiamente prevedibile”.
“Siamo sopra i 200 mila contagi e non siamo ancora al picco in Italia – aggiunge -. Abbiamo assunto tempi lunghissimi di decisione e continuato con le mezze misure”.
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“Dopo il mercato nero dei vaccini, la Campania come abbiamo sempre denunciato ha ricevuto meno vaccini di tutte le regioni, ora c’e’ il mercato dei famaci antivirali”.
“La Campania ha ricevuto 480 colli, all’Emilia 840, al Lazio 1680 colli se continua cosi’ ci rivolgiamo alla magistratura penale penale perche’ siamo di fonte ad abusi – dice – e’ vergognoso quello che si sta facendo per i farmaci anti virali. Si segue un algoritmo dell’Aifa, dicono. Invito il commissario, il ministero della Salute e il Governo a distribuire i farmaci in proporzione alla popolazione”.
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Articolo pubblicato il giorno 7 Gennaio 2022 - 15:51