“Torno a fare il carpentiere, ma il mio sogno resta quello di allenare con le Fiamme Oro nel Centro sportivo di AVELLINO”.
La palestra in cui lavorava come istruttore ha chiuso a causa del Covid, e l’ex campione del mondo pesi medi, Agostino Cardamone, torna a fare il lavoro per il quale, dopo i successi sul ring, venne soprannominato “il martello di Montoro”, il Comune della provincia di AVELLINO dove l’ex pugile e’ nato 57 anni fa. Cardamone vanta un ricco palmares nella categoria dei pesi medi: nel 1992 campione italiano, nel 1993 e poi di nuovo nel 1996 campione europeo, fino alla conquista del titolo mondiale Wbu (non riconosciuto in Italia ) , battendo Silvio Branco.
La chiusura della palestra ha costretto Cardamone a tornare indietro di quasi 40 anni, quando giovanissimo comincio’ a lavorare in cantiere con una impresa edile del suo paese d’ origine. “E’ un momento difficile per tutti -ha detto intervistato dall’emittente televisiva ”Prima tivvu” – nel quale anche io devo rimboccarmi le maniche per vivere con dignita’ in attesa che i tempi cambino e che possa, speriamo presto, rimettere a disposizione la mia esperienza per i tanti giovani che amano il pugilato”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Gennaio 2022 - 18:51 / di Cronache della Campania