Pazzo giovedì sera al “Maradona”: alla fine è il Napoli ad abbandonare la Coppa Italia. Dopo una partita rocambolesca con sette reti e tre espulsi, ai quarti ci va la Fiorentina, che vince 5-2 dopo i tempi supplementari.
Sono due i cambi di formazione nel Napoli rispetto alla sfida vinta contro alla Sampdoria. Il primo riguarda la difesa: esordio assoluto dal 1′ per Tuanzebe, che si schiera al fianco di Rrahmani. Fra i pali c’è Ospina, i terzini sono ancora Di Lorenzo e Ghoulam. A centrocampo riproposta la coppia Demme-Lobotka, sugli esterni spazio a Politano e Elmas in assenza di Insigne, infortunato. In avanti Spalletti rilancia l’assetto scelto domenica: Mertens trequartista alle spalle di Petagna unica punta. E’ un 4-3-3, invece, quello della Fiorentina di Vincenzo Italiano: in porta torna titolare dopo tre mesi Dragowski, retroguardia a quattro con Venuti a destra, Milenkovic e Nastasic centrali, Biraghi a sinistra. Il centrocampo è formato da Castrovilli, Torreira e Duncan, l’attacco è nelle mani di Nico Gonzalez, Vlahovic e Saponara.
La partita è vivace sin dalle prime fasi di gioco. All’8′ Politano raccoglie palla al limite dell’area e calcia, colpendo in pieno volto Milenkovic da posizione favorevole. La Fiorentina si fa vedere in avanti qualche minuto più tardi: pericolosissimo Dusan Vlahovic, che ci prova due volte nel giro di due minuti. La seconda volta è quella più pericolosa: conclusione potente da fuori area, gran respinta di Ospina in angolo. Al 19′ ancora pericolosi i viola: Milenkovic colpisce la traversa di testa su cross di Biraghi da corner.
Con il passare dei minuti l’incontro è sempre più equilibrato e fino al 40′ si resta sullo 0-0. Al 41′ Vlahovic porta in vantaggio gli ospiti: servito al centro dell’area, il serbo salta Tuanzebe e conclude in rete con un diagonale che beffa Ospina. La risposta degli azzurri non si fa attendere: pareggia Mertens con un gran gol al 44′. Il belga scavalca Dragowski, fuori dai pali, con un pallonetto a giro dal limite dell’area dopo un passaggio di Petagna. I colpi di scena della prima fase di gioco non sono terminati: a recupero inoltrato Venuti non s’intende con Dragowski e sbaglia il retropassaggio, il portiere travolge Elmas lanciato a rete. Fallo da ultimo uomo e cartellino rosso. I viola sono costretti a inserire il secondo portiere Terracciano: a lasciare il campo è Duncan.
Cambio portiere anche per il Napoli ad inizio ripresa: fuori Ospina e dentro Meret. Gli azzurri provano a sfruttare la superiorità numerica: al 48′ Petagna riceve un buon pallone in area di rigore, decisiva la chiusura di Nastasic in angolo. La pressione degli uomini di Spalletti va calando e gli ospiti ne approfittano per avanzare: duro fallo di Rrahmani su Gonzalez al limite dell’area e punizione per i viola. Biraghi calcia sulla barriera, il pallone gli torna nuovamente sui piedi e da qui il terzino trova una parabola a giro angolatissima, che batte sul palo e finisce in porta: è la rete dell’1-2. I partenopei sono chiamati a spingere a caccia del pareggio: all’80’ Lozano converge dalla sinistra e calcia un rasoterra che colpisce il palo a Terracciano battuto. Passano quattro minuti e un’ingenuità proprio dello stesso messicano ristabilisce la parità numerica: intervento con il piede a martello sulla caviglia di Gonzalez, il numero 11 è costretto a lasciare il campo dopo una revisione al VAR.
Il recupero si gioca in un clima di forte tensione tra le due squadre, che sfocerà nel secondo cartellino rosso per il Napoli: Fabian Ruiz blocca la ripartenza della Fiorentina in contropiede, secondo giallo ed espulsione per lo spagnolo. Sembra finita, ma gli azzurri trovano il clamoroso gol del pari allo scadere in 9 contro 10: discesa di Malcuit sulla fascia, la palla passa in una selva di gambe e finisce a Petagna, che a porta sguarnita non può sbagliare. E’ il 2-2 che manda le squadre ai tempi supplementari.
Con la superiorità numerica è la squadra di Italiano a comandare il gioco nei primi 15′ dell’extra-time. Occasionissima al 98′ sui piedi di Maleh dopo uno slalom in area di Bonaventura: grandissima risposta di Meret su quello che era praticamente un rigore in movimento. La pressione si tramuta nel gol del 2 a 3 allo scadere del primo supplementare: cross di Maleh, palla che scavalca tutta la difesa e finisce dalle parti di Venuti, che trova un preciso diagonale di piatto al volo che vale il terzo vantaggio per gli ospiti. Ad inizio ripresa va a segno Piatek: contropiede viola, Venuti serve con un rasoterra Piatek che a porta vuota trova il suo primo gol della nuova avventura italiana ed il 2-4 che chiude i conti. Al 119′ arriva anche la cinquina: Maleh supera Malcuit in velocità e fa passare il pallone sotto le gambe di Meret. Il Napoli saluta quindi la Coppa Italia: ai quarti la Fiorentina troverà l’Atalanta.
Vincenzo Scarpa
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Articolo pubblicato il giorno 13 Gennaio 2022 - 20:49 / di Cronache della Campania