Morire a 50 anni sul lavoro. Tragedia martedì 11 gennaio a Besana Brianza: Stefano Anastasio, operaio residente a Casatenovo, è rimasto schiacciato sotto il peso della cabina dell’escavatore che stava guidando all’interno di un cantiere edile per una nuova costruzione. L’uomo, originario di Maddaloni, in provincia di Caserta, lascia una moglie e due figli.
La chiamata ai soccorsi è scattata poco dopo le 15.30 quando, all’interno di un cantiere edile in via della Fontana, l’uomo – dipendente dell’impresa che aveva in gestione i lavori nell’area – è rimasto bloccato sotto il peso del macchinario per la movimentazione della terra di cui era alla guida.
Per cause in corso di accertamento il mezzo si sarebbe ribaltato, investendolo. Sul posto si sono precipitati i soccorsi con un’ambulanza e l’elisoccorso in codice rosso insieme ai Carabinieri della compagnia di Seregno, alla Polizia locale e ai Vigili del fuoco del comando provinciale di Monza e Brianza.
Il personale sanitario ha purtroppo solamente potuto constatare il decesso dell’operaio, morto sul colpo. Intanto sono in corso gli accertamenti per ricostruire con esattezza la dinamica dell’infortunio che ha causato la morte dell’uomo e martedì pomeriggio all’interno del cantiere sono giunti anche i tecnici dell’Ats con il personale del servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro. Il cantiere al momento è stato posto sotto sequestro. Cordoglio e commozione fra le prime reazioni a Besana.
Articolo pubblicato il giorno 12 Gennaio 2022 - 13:49