Arrivano oggi pomeriggio a Ciampino in Italia Munzir e Mustafa, padre e figlio siriani senza arti a causa della guerra e protagonisti dello scatto ‘Hardship of Life’, che ha fatto il giro del mondo diventando immagine simbolo del dramma siriano.
Da stasera in Italia per iniziare una nuova vita a Siena ed essere curati al Centro protesi Vigorso di Budrio in provincia di Bologna.
L’annuncio dal Siena International Photo Awards, che ha premiato lo scatto che ritrae Munzir e Mustafa del fotografo turco Mehmet Aslan come vincitore assoluto.
Proprio il festival ha lanciato una raccolta fondi per aiutare padre e figlio e altre vittime innocenti del conflitto in Siria.
La raccolta fondi, che sostiene anche un programma di riabilitazione e aiuto di persone che hanno subito amputazioni, ha raggiunto attraverso la piattaforma Gofundme oltre 100mila euro.
“Munzir e Mustafa arriverannoย a Ciampino, dalla Turchia – ha spiegato il fondatore e direttore artistico del premio fotografico Luca Venturi -, poi andranno a vivere in un’abitazione della Caritas a Siena messa a disposizione dall’Arcidiocesi e potranno curarsi al centro protesi di Vigorso di Budrio”.
Per Venturi “la potenza comunicativa di quella foto si รจ trasformata in un reale sostegno alla famiglia grazie alla raccolta fondi che abbiamo lanciato, alla quale hanno aderito tante persone Come concorso fotografico non ci ritenevamo i soggetti piรน giusti per fare questo, ma alla fine รจ stata una scelta giusta perchรฉ รจ stato reso possibile questo miracolo”.
I due perรฒ prima di iniziare le cure dovranno osservare una quarantena di 15 giorni e saranno sotto le cure della Caritas.
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Articolo pubblicato il giorno 21 Gennaio 2022 - 07:41