Quirinale: a vuoto sesta votazione, astenuti 445, rimonta Mattarella con 336 voti e nel frattempo dopo aver bruciato Elisabetta Casellati stamane con il voto, in serata Salvini aveva avanzato, senza fare nome, l’ipotesi di candidatura di Elisabetta Belloni, capo dei servizi segreti, bruciando anche il suo nome.
Sono stati 445 gli astenuti alla sesta votazione per l’elezione del presidente della Repubblica nell’Aula della Camera. Rimonta in questo scrutinio il capo dello Stato uscente, Sergio Mattarella, che ottiene 336 consensi, seguito a grande distanza dal magistrato Antimafia, Nino Di Matteo (41). E ancora il senatore Pier Ferdinando Casini conquista 9voti, Luigi Manconi 8, la ministra della Giustizia, Marta Cartabia e l’attuale premier, Mario Draghi 5, Giuliano Amato 3 e la presidente del Senato, Elisabetta Casellati 2. Sono 106 le schede bianche, 4 le nulle e 9 i voti dispersi. Domani alle 9:30 si terra’ la settima votazione.
Prima di proclamare il risultato della votazione, il presidente Fico ha spiegato che e’ stata trovata una scheda in piu’ nelle urne rispetto ai votanti, probabilmente per un errore nella distribuzione. Tuttavia, ha spiegato, si tratta di una “differenza ininfluente” e la “votazione e’ pienamente valida”.
“Per noi rimane fondamentale preservare l’unità della maggioranza di governo. Intanto invitiamo tutti a prendere atto della spinta che da due giorni e in modo trasversale in Parlamento viene a favore della riconferma del Presidente Mattarella”. Lo sottolineano fonti del Nazareno.
Coraggio Italia esprime perplessita’ sulla candidatura di Belloni di cui, spiegano fonti vicine al partito di Brugnaro e Toti, non si conosce ne’ il percorso politico ne’ le motivazioni per scegliere un’ulteriore tecnico per il Quirinale avendo la disponbilita’ del tecnico migliore, Mario Draghi. O la politica si riappropria di se stessa – concludono le stesse fonti – e sceglie un politico oppure si scelga all’interno dei nomi gia’ esaminati.
“Mattarella al Quirinale, ormai è chiaro. Basta perdere tempo con inutili tira e molla. Il Paese che noi stiamo rappresentando in questa importante votazione ha già espresso largo consenso per un suo ritorno alla Presidenza della Repubblica. Ai pochi esclusi rimasti lancio un appello: convergiamo sul Mattarella bis per dare continuità a un percorso di rispetto e dignità istituzionale. Una strada del resto non percorribile da nessuna delle personalità avanzate fino ad ora, nomi spinti dalla strategia politica e non dall’interesse verso il Paese”. Lo scrive in nota la deputata del gruppo Misto, Alessandra Ermellino
“Ci sono molte perplessita’ anche di altri partiti sul nome di Belloni” al Colle. Cosi’ il capogruppo di FI, Paolo Barelli, all’assemblea di gruppo.
Ma poi è arrivato il tweet dirompente “Benvenuta Signora Italia, ti aspettavamo da tempo”. di Beppe Grillo, con l’hashtag “#ElisabettaBelloni”. Rimandando la palla nel campo avversario.
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Articolo pubblicato il giorno 28 Gennaio 2022 - 21:35