Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha firmato l’ordinanza di chiusura del cimitero monumentale di Poggioreale fino al giorno 19 gennaio 2022, a causa dei gravi dissesti nella zona denominata “Pipinera” con crollo parziale di fabbricati, e la sospensione delle operazioni di polizia mortuaria all’interno del cimitero monumentale fino a sabato 8 gennaio incluso.
“Il crollo al cimitero di Poggioreale ci addolora particolarmente e siamo vicini al dolore delle famiglie dei defunti rimasti coinvolti. Sin da subito siamo intervenuti per verificare le conseguenze del cedimento e provvedere a ridare la necessaria dignità alle salme per lenire una ferita inferta alla memoria della città”.
Intanto i responsabili delle due Confraternite coinvolte nel crollo dell’ edificio all’ interno del cimitero monumentale di Poggioreale, a Napoli, “stanno gia’ provvedendo al censimento per la ricognizione delle salme di confratelli e consorelle coinvolte nel crollo, cosi’ da poter restituire loro, quanto prima, la degna sepoltura”.
Lo rende noto il direttore dell’ Ufficio Confraternite della Diocesi di Napoli, don Giuseppe Tufo. “Le cause del disastro verranno senza dubbio accertate – aggiunge il sacerdote – ed i responsabili saranno chiamati a rispondere dell’accaduto e ad assumere ogni pronta iniziativa di ricostruzione e risanamento. Nel frattempo, pero’, la missione delle Confraternite e del corrispettivo Ufficio Diocesano resta sempre quella di assicurare ai defunti quel tributo di preghiera e memoria che, nella santita’ dei luoghi cimiteriali, il culto cristiano riserva loro”.
“Non smetteremo di elevare contestualmente al Signore le nostre orazioni affinche’ ogni singola salma possa essere recuperata e ritornare presto in una tomba dove i vivi possano pregare i morti ed attraverso cui tutti, uomini ed istituzioni, possano comprendere l’importanza del Cimitero per la fede di questa citta'” conclude il direttore dell’ Ufficio Confraternite della Curia di Napoli.
Articolo pubblicato il giorno 5 Gennaio 2022 - 21:04