Tutto facile per il Napoli, che travolge 4-1 la Salernitana e vince anche il derby campano di ritorno. Protagonisti i centrali: a segno Juan Jesus e Rrahmani, ma bene tutta la fase offensiva. Non benissimo Lozano: queste le pagelle.
Meret: 6. Il tabellino segna un tiro verso la porta della Salernitana, ovvero il gol di Bonazzoli, sul quale è incolpevole.
Di Lorenzo: 6. Partita tranquilla dai pochi compiti difensivi. Prova a staccarsi dalla sua zona per spingersi in avanti più volte ma crea poco (dal 76′ Zanoli: sv).
Rrahmani: 7. Non ha colpe sul gol di Bonazzoli, ma ha il merito di farsi trovare al posto giusto e al momento giusto in occasione del gol del 3-1, che chiude la pratica.
Juan Jesus: 6,5. Apre le marcature con un gol da “rapace d’area”, poi si fa saltare un po’ troppo facilmente da Obi sulla fascia in occasione dell’1-1. Per il resto ha poco lavoro da fare, se non quando si spinge in avanti.
Mario Rui: 6. Per lui partita di ordinaria amministrazione, anche se non s’intende con i compagni nell’occasione del momentaneo pari di Bonazzoli, che parte proprio da quella fascia (dal 76′ Ghoulam: sv).
Lobotka: 6,5. Il solito lavoro di interdizione tra fase difensiva ed offensiva che piace tanto a Spalletti ed a tutti i tifosi del Napoli. Occhio alle gerarchie: si giocherà il posto con Anguissa, al suo rientro.
Fabian Ruiz: 7. Riprende in mano le redini del centrocampo con la sua grande qualità: insidiosissimo come sempre da fuori, molte delle azioni pericolose partono dai suoi piedi, come il gol di Juan Jesus che apre le marcature (dal 64′ Politano: sv).
Elmas: 7. Si divora un gol dopo pochi minuti, poi si riscatta giocata dopo giocata trovando l’assist (volontario o meno) per la rete di Juan Jesus che apre i conti e guadagnando il rigore del 2-1 trasformato da Mertens.
Zielinski: 6,5. Come a Bologna, dai suoi piedi spesso partono le azioni che terminano con gli azzurri in porta. E’ il caso del 3-1 di Rrahmani, dove il polacco di testa trova Mertens, che serve l’assist.
Lozano: 5,5. Partecipa meno del solito alla manovra offensiva nonostante una partita dominata dai suoi: un tiro fiacco parato facilmente da Belec ed un tentativo da due passi in spaccata che però non inquadra la porta. Un po’ opaco (dal 45′ Insigne: 7. Guadagna e trasforma il rigore, poi l’esultanza che scalda il cuore. Sarà essenziale per questo Napoli per il prosieguo della stagione).
Mertens: 7. Ad inizio partita gioca più lontano dalla porta, cercando più l’assist che il gol. Realizza il rigore del 2-1 e serve perfettamente Rrahmani per il gol che manda definitivamente ko la Salernitana ad inizio ripresa (dal 64′ Osimhen: 6. Entra a giochi fatti, ma sarà importante mettere minuti nelle gambe).
Vincenzo Scarpa
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