Fuori uso la centralina Arpac per il controllo dell’aria nella zona dell’inceneritore di Acerra

Condivid

Fuori uso la centralina Arpac per il controllo dell’aria nella zona dell’inceneritore di Acerra. E’ stata disattivata per il furto di componenti elettrici e da un anno mai più riavviata

Da un anno la centralina dell’Arpac che dovrebbe monitorare la qualità dell’aria nella zona industriale di Acerra è completamente spenta. Non registra un solo dato. Lo ha scoperto Maria Muscarà, consigliere regionale che ai primi di gennaio ha abbandonato il gruppo dei 5Stelle in dissenso con le scelte del suo ex partito. Muscarà tempo fa aveva presentato una interrogazione al consiglio regionale relativa, appunto, al blocco dell’apparecchiatura deputata a rilevare i livelli di inquinamento dell’aria. L’Arpac ha risposto ammettendo che il problema è reale. “Dipende – ricostruisce l’agenzia per la protezione ambientale della Campania – dalla dismissione del sito industriale di Acerra, di proprietà di La Doria spa, presso il quale si trova la centralina”.

Secondo le informazioni fornite dall’Arpac, dopo la disalimentazione dell’approvvigionamento energetico a La Doria, peraltro oggetto anche di vari furti di materiale elettrico, si è reso necessario smontare la centralina, per evitare che fosse a sua volta danneggiata. Il problema, però, è che a circa dodici mesi da questi eventi l’Arpac non ha ancora messo in pratica una soluzione alternativa che ripristini l’attività di monitoraggio dell’aria in quella zona.
“La nuova proprietà del sito – scrive nella nota inviata a Muscarà – è intenzionata a mantenere la centralina operativa, ma senza farsi carico dell’alimentazione elettrica”. Pare voglia farsene carico, però, il Comune di Acerra. Si aspetta, insomma, una soluzione, per quanto estremamente tardiva.

Molto critiche sulla vicenda le considerazioni dell’associazione dei medici per l’ambiente della sezione di Napoli: “Nel massimo silenzio istituzionale e nel mentre prosegue ininterrotto nell’impianto di Acerra l’incenerimento di non meno di 2200 tonnellate di rifiuti ogni giorno, veniamo a sapere che da un anno la centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria e quindi della salute pubblica del popolo di Acerra è ferma per mancanza di energia elettrica. Non è tollerabile”

Noi Medici dell’Ambiente della Sezione di Napoli da decenni denunciamo e combattiamo non solo la cattiva informazione sanitaria, ma soprattutto il silenzio e l’ignavia politica e gestionale che l’accompagna e/o la determina. Grazie ai colleghi e compagni di lotta Esposito, Napolitano, Schiattarella effettuiamo tra l’altro un monitoraggio continuo e costante dei dati Arpac sull’aria e sappiamo quanto sono gravi e quanto sono ignorati.

Su nostra sollecitazione, la consigliera regionale Maria Muscarà ha prodotto una interrogazione regionale a risposta scritta sul perché, in una situazione di gravissimo inquinamento dell’aria in alcune zone della Regione Campania a minore aspettativa di vita media di Italia, non risultava da oltre un anno alcun dato validato dalla centralina destinata al monitoraggio del maxi inceneritore di Acerra, oggi il più grande inceneritore di Italia.

La risposta, protocollata in data 13 gennaio 2022, è surreale nella sua estrema gravità: “Si rappresenta che il problema trae origine dalla dismissione del sito industriale di Acerra, di proprietà de La Doria S.p.A.(conserve di pomodoro), presso il quale si trova la centralina de quo, in via Pagliarone 2, località Parmiano. Con la dismissione del sito industriale, e la conseguente interruzione dell’alimentazione elettrica della centralina, si è reso necessario disinstallare la strumentazione che sarebbe altrimenti stata compromessa. Infatti già in un primo sopralluogo presso la centralina, che ebbe luogo il 27 gennaio 2021, lo stabilimento era stato rinvenuto privo di alimentazione elettrica, al punto che nemmeno il cancello automatico di ingresso era in funzione”.


Articolo pubblicato il giorno 19 Gennaio 2022 - 12:51

Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Sotto ricatto sessuale si suicida: “Paga o sarai arrestato”, coppia di Nola a processo

Cuneo– Una vicenda di ricatti, minacce e un tragico epilogo. Carmela Romano e Mario Miceli,… Leggi tutto

9 Aprile 2025 - 21:53

Rione Traiano, pusher sorpreso a spacciare in strada: arrestato 41enne

Napoli – Blitz della Polizia di Stato al Rione Traiano, dove nella mattinata di lunedì… Leggi tutto

9 Aprile 2025 - 21:10

Rione Vasto: 18enne arrestato per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale

Un giovane di 18 anni, di origini bulgare e già noto alle forze dell'ordine, è… Leggi tutto

9 Aprile 2025 - 20:56

Porta Nolana, spaccio di droga in strada: arrestati due giovani di 23 anni

Napoli– Sorpresi in piena notte mentre cedevano droga in strada: due 23enni di origine marocchina,… Leggi tutto

9 Aprile 2025 - 20:49

Napoli dice addio a Roberto De Simone: tammurriata e commosso omaggio al maestro

Napoli – Un lungo applauso, una tammurriata e le note struggenti di un’orchestra hanno accompagnato l’ultimo… Leggi tutto

9 Aprile 2025 - 20:35

Minaccia autista Eav: 40enne di Taurano denunciato ad Avellino

Un 40enne originario di Taurano, in provincia di Avellino, è stato denunciato per aver minacciato… Leggi tutto

9 Aprile 2025 - 20:28