L’album “Dulcis lux” è nato su invito dell’Edizione Aventino, che ha richiesto all’autore Andrea Montepaone 12 composizioni originali di genere soundtrack che mescolassero sonorità antiche con melodie e armonizzazioni moderne e che potessero essere adatte al commento di documentari e film, soprattutto con immagini di storia e arte.
La particolarità di questo lavoro è principalmente quella di miscelare con delicatezza l’organo, che ricopre un ruolo fondamentale, con l’elettronica, a cui è riservato il compito di suggerire l’idea di strumenti d’epoca non ricalcandoli però realmente.
Da questo inedito accostamento scaturisce un suono ibrido e suggestivo che offre un ampio spettro coloristico. Per sottolineare questa derivazione dal mondo sacro e meditativo, è stato scelto inoltre di intitolare ogni brano utilizzando la lingua latina.
Molto utile anche per l’ascolto, lo studio e la meditazione, l’album si mantiene costantemente su movimenti di tempo e di espressione musicale lenti ed evocativi.
Registrato, missato e masterizzato presso la stessa Edizione Aventino tra il novembre e il dicembre 2021, il lavoro è stato fortemente ispirato alle composizioni organistiche di autori italiani di musica sacra dell’inizio del XX secolo, in particolar modo Lorenzo Perosi, comprendendo diversi elementi, tra cui ispirazione gregoriana e polifonia, restando tuttavia saldamente ancorato al linguaggio tonale.
Articolo pubblicato il giorno 25 Gennaio 2022 - 13:04