L’imponente crescita dei contagi fra Caserta e provincia ha creato disagi e lunghe attese per l’effettuazione dei tamponi.
Molti cittadini risultati positivi al Covid con test antigenici o presso laboratori privati, non hanno mai ricevuto la chiamata dall’Asl e restano in un ‘limbo’ senza sapere come procedere.
Tanti altri, invece, rimangono ‘prigionieri’, a quanto si apprende, per giorni in attesa di un tampone di verifica della guarigione scaduti i termini imposti dalle direttive del ministero della Salute.
Una situazione che ha spinto diversi sindaci a chiedere la realizzazione di drive-in per velocizzare le pratiche e ‘liberare’ coloro che sono in attesa, molti dei quali si affidano ai privati per far prima sborsando cifre che, via via, iniziano a farsi proibitive.
Numeri elevati quelli che con le quali è alle prese l’Azienda sanitaria che, per forza di cose, rallentano l’intero sistema. Lunghe file anche negli hub vaccinali dove, nelle ultime settimane, non sono mancati momenti di tensione. L’Asl ha dovuto infatti imporre la prenotazione prima della somministrazione (anche della dose booster) per evitare caos e assembramenti che si stavano facendo sempre più frequenti
Articolo pubblicato il giorno 7 Gennaio 2022 - 20:18