Il gip del tribunale di Siracusa ha condannato all’ergastolo Giampiero Riccioli, l’uomo accusato dell’omicidio nel 2014 di due badanti casertani Alessandro Sabatino, 40 anni di San Marcellino e Luigi Cerreto, 23 anni di San Marco Evangelista.
La pena era stata invocata dalla procura generale di Catania lo scorso 21 dicembre. Il processo era ripreso proprio a fine 2021 dopo che, a novembre, Riccioli era stato giudicato capace di intendere e di volere. A ottobre, infatti, su richiesta della difesa era stata effettuata una perizia sulla sua salute mentale. Dopo gli esiti della verifica, i legali chiesero il giudizio con la formula del rito abbreviato.
Il corpo dei due giovani è stato ritrovato dopo sette anni nella villa di Riccioli lo scorso febbraio. L’uomo è il figlio dell’anziano che i due assistevano in una località vicino Siracusa (in contrada Tivoli). Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, le due vittime vennero legate con delle fascette, fatte inginocchiare e sparate in testa. Dalle analisi sui resti ossei sarebbe emerso come i due non fossero stati drogati.
Vennero poi sepolti nel giardino della villa in un punto dove venne realizzato un barbecue in muratura. Riccioli è stato condannato anche al pagamento delle spese legali e al risarcimento delle parti civili, fra le quali i familiari delle due vittime rappresentati dagli avvocati Enzo Guida e Sabrina Girotti (per Sabatino) e Natalino Giannotti e Paolo Ascione (per Cerreto).
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