#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 20 Gennaio 2025 - 16:10
14.3 C
Napoli

Arzano, incendiato furgone del suocero del boss Pietro Cristiano

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Arzano – Allarme camorra, l’SOS del giornalista Rubio. Resa dei conti tra clan a suon di pestaggi e intimidazioni. Incendiato furgone del suocero del boss Pietro Cristiano. Cittร  stretta nella morsa del racket.

PUBBLICITA

โ€œDopo l’agguato di un mese fa al Roxy Bar in cui fu ucciso Salvatore Petrillo, nipote di Pasquale Cristiano, attualmente detenuto, ex boss del clan della 167 di Arzano, ramificazione degli Amato-Pagano, lโ€™organizzazione criminale dei cosiddetti โ€œscissionistiโ€, e ferite altre quattro persone, comprese due persone che non cโ€™entravano nulla con gli ambienti criminali, la cittร  di Arzano รจ di fatto sprofondata in una cappa di terrore e pauraโ€ โ€“ riferisce Rubio-.

โ€œSi รจ passati nel giro di breve tempo dai riflettori nazionali e dalla massima attenzione istituzionale per lโ€™efferato agguato nel bar, cui hanno fatto seguito controlli massicci delle forze dellโ€™ordine sia nel rione della 167 che nel centro storico della cittร , a controlli sempre meno visibili e incidenti.

Tant’รจ che appena si รจ โ€œabbassati la guardiaโ€ si sono registrati i contemporanei cortei in cittร  di sconosciuti con volti travisati a bordo di varie auto e in sella a diverse moto per le strade per dire che ora a comandare Arzano non sono piรน gli uomini legati al boss Cristiano ma loro, ossia i fedelissimi dellโ€™ex boss Giuseppe Monfregolo, ras della 167, anchโ€™egli attualmente detenuto (arrestato dai carabinieri nel maggio del 2019 ad Afragola).

Non solo. Secondo radio-cittร  โ€“ precisa Mimmo Rubio -, il gruppo dei Monfregolo avrebbe giร  cacciato fuori dalla cittร  familiari e affini, anche con azioni intimidatorie, dell’ex boss Cristiano. La base operativa del clan si sarebbe spostata momentaneamente a ridosso del centro storico e nella zona di via Pecchia, in attesa di preparare poi il rientro definitivo nella roccaforte della 167โ€. โ€œE meno controlli sul territorio hanno consentito durante tutto il periodo delle feste natalizie agli emissari del clan della 167 di chiedere il pizzo in lungo e in largo per la cittร .

Tutti sanno ma nessuno denuncia. Vince ancora la paura, perchรฉ non ci si sente al sicuro. La forza intimidatoria della camorra si sviluppa quasi sempre in un territorio dove la sicurezza personale e dei propri beni รจ incerta o cosรฌ viene percepita.

Serve, quindi, che lo Stato faccia la sua parte, ma nel contempo serve anche piรน forza, unitร  e coraggio da parte di commercianti, artigiani e imprenditori vessati, e della comunitร  arzanese, nel denunciare (anche anonimamente a carabinieri e polizia o ad organizzazioni antiracket) che stanno rubando la vita degli arzanesi e dei loro figliโ€. Intanto, secondo radio mala, sarebbe stato cacciato da Arzano anche Luigi Piscopo (alias o ‘sicc) vicino a Pasquale Cristiano. (l.v.)


Articolo pubblicato il giorno 8 Gennaio 2022 - 14:25


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache รจ in caricamento