Allarme della Società italiana di chirurgia (Sic) per la drammatica riduzione degli interventi che nelle regioni vanno dal 50 all’80%: spesso non è possibile operare neanche i pazienti con tumore perché non si ha la disponibilità del posto di terapia intensiva nel postoperatorio.
“Le Aziende sanitarie sono costrette a destinare ampi spazi di ricovero ai pazienti Covid e le terapie intensive sono in gran parte occupate da pazienti principalmente no vax – spiega la Sic – si assiste all’aggravamento delle patologie tumorali che spesso arrivano tardi in ospedale ormai inoperabili”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Gennaio 2022 - 14:42