#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Dicembre 2024 - 21:24
12.3 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Teatro Tram, in scena ‘A puteca de’ suonne perdute’

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Tutta la tradizione delle leggende napoletane sale sul palco del Teatro Tram di via Port’Alba a Napoli per accompagnare il periodo delle festività natalizie: debutta venerdì 17 dicembre “A puteca de’ suonne perdute”, lo spettacolo che fino al 9 gennaio 2022 racconterà miti e leggende della cultura partenopea, dal Munaciello al Principe di Sansevero ispirandosi a grandi testi come quelli di Benedetto Croce e Matilde Serao.

PUBBLICITA

Il regista Diego Sommaripa ha immaginato un viaggio suggestivo tra le leggende, le storie, i racconti di Napoli. Un cast ricchissimo darà a vita a uno spettacolo intrigante, ricco di musiche e momenti divertenti.

Sogni perduti nel tempo, storie dimenticate, da ritrovare e riportare in vita: per tre settimane il palcoscenico della sala di via Port’Alba si trasforma in una bottega d’artigianato, lì dove si restaurano gli oggetti vecchi, a volte abbandonati, a volte preziosi.

Ma nel processo di restauro qualcosa si perde: non è l’originale che torna in vita, ma qualcosa di nuovo, un po’ antico e un po’ moderno. Ed è ciò che accade in scena: personaggi come il Principe di Sansevero, Colapesce, Maria la Rossa (la strega di Portalba), il Munaciello e altri ancora emergono dal passato di Napoli e diventano creature del presente. I protagonisti della tradizione prendono vita e forma come in un circo, come nella vita, per uno spettacolo che è tutto da scoprire, da ridere, da sognare.

‘A Puteca De’ Suonne Perdute” è un lavoro che nasce dall’esigenza di comunicare le difficoltà di “attività“ per una piccola realtà teatrale – spiega Diego Sommaripa. Il testo nel suo fulcro è volutamente ricco di metafore, una bottega di artigianato, è un teatro e i suoi tre Artigiani, con diverse mansioni e differenti caratteri, sono autori all’opera sul testo stesso che andranno a interpretare. Il legame che lega questa personale necessità comunicativa e le leggende napoletane viene affidato a un bambino (Emanuel Mauriello), che introduce nel luogo sacro del teatro (la bottega), un dispositivo elettronico da far riparare. Il Teatro, si sa, è un luogo magico ed è proprio tramite la magia, vista con gli occhi di un bambino, che ci troviamo catapultati nello spettacolo in costruzione“.

In questo contenitore lo spettatore potrà rivivere, attraverso licenze poetiche, falsi storici e adattamenti romanzati, miti e leggende della tradizione della nostra Terra: Maria La Rossa la strega di Portalba, Il Principe di Sansevero, La Leggenda di Colapesce, Il Munaciello e La Regina Giovanna, fino ad arrivare a un epilogo che porterà il pubblico in una sospensione tra il sogno e la realtà.

Sul palco, Vittorio Passaro, Emanuel Mauriello, Diego Sommaripa con la partecipazione di Sergio Di Paola, mentre le figure femminili saranno interpretate da Laura Pagliara (17-18-19-26 dicembre), Diletta Acanfora (27-28-29-30 dicembre), Nicoletta D’Addio (6-7-8-9 gennaio).

Il Teatro Tram rispetta le norme anti-covid, con accesso ai soli spettatori muniti di Super green pass.


Articolo pubblicato il giorno 14 Dicembre 2021 - 17:01


facebook

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento