Spalletti: “Per noi ogni partita è da dentro o fuori. Non siamo forti se alla prima spallata si va giù.
Dobbiamo fare questo salto di livello. Si tratta di avere una rosa veramente al completo e se poi dentro questi infortuni ti monta addosso anche il Covid un po’ di sofferenza ce l’hai”.
Ha spiegato Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, alla vigilia del match di Europa League, contro il Leicester. “Dobbiamo stare attenti alle potenzialità del Leicester. Ha un allenatore forte. La perdita di palla può diventare un momento di difficoltà di gestione e bisogna tirare fuori le nostre qualità”, ha aggiunto.
“Le sette assenze? Non siamo veri calciatori se poi alla prima ‘spallatina’ andiamo giù. Dobbiamo fare un salto di livello, è chiaro. Per quello che abbiamo visto contro l’Atalanta, questi giocatori possono far bene. Il problema è arrivarci bene con la testa, senza tossine”.
“Per me l’unico vero problema del quale mi devo occupare è quello dei valori morali dei giocatori e dell’energia che devono esprimere quando vanno in campo e quando le cose non vanno bene. Da questo punto di vista i miei calciatori sono in salute e non devo andare a cambiare niente. Dobbiamo mantenere la testa lucida e riuscire a riconoscere le potenzialità che abbiamo ancora”.
“La gara contro l’Atalanta l’abbiamo fatta in maniera corretta. Non dobbiamo portarci appresso le scorie del risultato, condizionato dagli episodi, ma il passo in avanti fatto dal gruppo. Pensiamo alla prestazione: dobbiamo andare oltre ai problemi”, ha aggiunto Spalletti.
Articolo pubblicato il giorno 8 Dicembre 2021 - 15:07