Dal 15 al 17 dicembre andranno in scena in diversi spazi teatrali del territorio campano i risultati artistici dei workshop condotti a partire dal 6 dicembre nell’ambito della sesta edizione di “Quartieri di Vita”, festival di formazione e teatro sociale, diretto da Ruggero Cappuccio e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival.
Sette nuove creazioni che renderanno una volta di più la Campania presidio culturale, grazie a un appuntamento che da quest’anno assume carattere internazionale, a partire dal titolo “Life Infected With Social Theatre”, ed è realizzato con il sostegno di EUNIC, la rete europea a cui aderiscono 36 istituti e organizzazioni culturali provenienti da tutti i 28 Stati membri dell’UE.
Si comincia mercoledì 15 dicembre alle ore 12.00 all’Institut Français di Napoli. I lituani Jonas Tertelis e Andrius Jevsejevas porteranno sul palco un lavoro sul teatro civile insieme a Mario Gelardi e i giovani del rione Sanità.
Alle ore 16.00 dello stesso giorno, al Teatro Civico 14 di Caserta, l’austriaco Florian Bösel con giovani migranti e richiedenti asilo sotto la guida di Luigi Imperato racconteranno le storie dei nuovi Enea.
In serata, alle ore 20.30, presso l’Associazione La Tenda di Salerno, l’interprete spagnola Patricia Ruz e Gina Ferri lavoreranno alla costruzione di un’installazione scenografica che vedrà coinvolti giovani migranti non accompagnati e donne con problemi di dipendenza.
La rassegna proseguirà giovedì 16 dicembre al Grenoble, dove alle ore 12.00 la regista praghese Jana Svobodová con Andrea Vellotti della Compagnia NEST saranno protagonisti insieme ai ragazzi di San Giovanni a Teduccio.
Alle ore 18.00 del 16, al Teatro Magnifico Visbaal di Benevento, due performer belgi Axelle Verkempinck e Farbod Fathinejadfard indagheranno i molteplici significati della parola ‘casa’ con Peppe Fonzo e gli adolescenti del quartiere Triggio.
Nella serata del 16 si resta nella provincia sannita, dove alle ore 20.30 presso la Onlus Cooperativa Sociale Immaginaria di Sant’Angelo a Cupolo la regista tedesca Charlotte Pfeifer ed Enzo Mirone collaboreranno a una ricerca su sostenibilità e ri-creazione insieme a persone diversamente abili.
Alle ore 12.00 di venerdì 17 debutterà, sempre al Grenoble, il lavoro affidato alla regia dell’artista siriano Ramzi Choukair e di Marina Rippa con dieci donne dell’Associazione Femminile Plurale di Forcella.
Quartieri di Vita – Life Infected With Social Theatre, occasione unica di scambio interculturale, fortemente sostenuta dalla Regione Campania, si concluderà il giorno 17 alle ore 18.30 presso l’Institut Français di Napoli, alla presenza di tutti i partecipanti, con il dibattito ‘Nuove prospettive per il Teatro Sociale tra diplomazia culturale, inclusione, cooperazione e sostenibilità’.
Nel corso della serata sarà proiettato il documentario diretto da Nadia Baldi, vicedirettrice artistica del Campania Teatro Festival, dedicato ai sette percorsi progettuali. L’edizione internazionale di Quartieri di Vita è in collaborazione con i membri EUNIC: Centro Ceco di Roma, Forum Austriaco di Cultura Roma, Ufficio di rappresentanza della Comunità Fiamminga e della Regione delle Fiandre, Istituto Lituano di Cultura Roma, Goethe-Institut Napoli, Instituto Cervantes di Napoli, Institut Français Napoli.
Articolo pubblicato il giorno 14 Dicembre 2021 - 17:57