Quarantena a 3 giorni per chi ha booster: è l’orientamento del governo.
“Per chi non è vaccinato la quarantena è di 10 giorni. Per chi ha già fatto due dosi è di 7. Non saremmo credibili nell’invitare a fare il richiamo se non fossimo convinti che il booster dà una maggiore protezione”.
E considerato che “il 78% dei cittadini è vaccinato con due dosi, il 10% circa non ne ha avuta alcuna, il 30 ha già avuto la terza dose di richiamo, una differenziazione a questo punto va fatta”.
Nel senso che “per chi ha il booster si puà prevedere una quarantena inferiore ai sette giorni”.Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, fa il punto in un’intervista al Corriere della Sera sulla durata della quarantena per chi ha già fatto la terza dose di vaccino anti-Covid.
“Il booster protegge da Omicron? Le evidenze scientifiche ci dicono di sì”, dice ancora Costa che sul boom di nuovi casi precisa: “I contagi aumentano ma le conseguenze sono meno gravi. E gli scienziati ci dicono che è minore anche la possibilità di morire o finire in terapia intensiva, ma anche di contrarre la malattia. E poi i dati vanno letti bene”.
Perchè “occorre fare una discriminaizone tra i contagiati e i ricoverati. E’ chiaro che l’incremento importante dei contagi dipende anche dal fatto che facciamo molti più tamponi rispetto allo scorso anno”.
Quanto all’ipotesi di una quinta ondata a febbraio, “è presto per dirlo”, chiarisce il sottosegretario alla Salute che evidenzia: “Rispetto all’anno scorso abbiamo i vaccini. E quindi la curva di ricoveri, terapie intensive e decessi è molto più bassa”.
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Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2021 - 07:21